Seghetti Elisa



POESIA:Istante metropolitano

E chissà se ricordi ancora
le corse alla mattina
veloce, vento tra la folla
volevi vincere ancora una volta
contro il fischio del Metrò.

La tua gara senza tempo
ti toglie il fiato
ma il tuo respiro affannato
riscalda ancora
i miei pensieri.
E vivo.
E brucio.

Ti è rimasta ancora
quella ingenua consapevolezza
con cui ti affidavi, come cieca,
alla felicità promessa
dall’ oroscopo onnisciente?

E non sai quanto vorrei vivere
in un tuo istante metropolitano,
in un attimo in cui il mio ricordo
ti accarezza
e ti distrae.

Scendo,
alla fermata sbagliata.
E illuso,
dal tuo sorriso sbiadito,
ti cerco tra la gente. – 13/06/2018

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