POESIA:NELLA NOTTE

Una corsa per le scale
in punta di piedi.
Ancora su… ancora su…

Slargo, tetti,
frastuono di città.
Sopra di noi la notte stellata.

Visione irreale:
giù punti luminosi
si muovono impazziti
senza logica apparente.
Groviglio di destini.

Noi seduti per terra osserviamo,
ascoltiamo la notte,
ancor più i nostri cuori.

Una carezza impacciata,
furtiva e timida.
Il cuore si ferma
per un’eternità.

Poi vigoroso riprende a battere
con tutta la forza
e la potenza dell’amore.

ELENA AGOSTINI
– 13/06/2018

POESIA:Ti scriverei / con una penna grigia /di una città senza colori/ di strade e auto banali /di chiese chiuse /di stralci di notizie la mattina sul giornale /Ti scriverei senza pudore /di quel cocente sole /dimenticato in un pezzetto d#039;ombra/ in quel vicolo celato che /fa compagnia ad un vecchio seduto su uno scanno /che parla col suo cane /Di balconi profumati di geranio /di donne indaffarate ad aspettare un figlio /di una cucina che profuma di pinoli /Ti scriverei di quella notte chiara /dove /a dirle tutte le parole non bastava/ e il sonno non veniva /a cancellare le rughe sulla fronte /Ti scriverei di oggi e /di altri cento giorni ancora /
Ti scriverei per dirti /adesso basta/ è ora che ritorni./

lillisanna – 31/05/2018

POESIA:Come ogni giorno arriva la notte.
Ma non cambio mai in niente
E gli oceani asciugano lenti,
Dentro ai miei occhi
Dove l#039;odore, il sapore del sale
Rimane lo stesso di sempre

Ma la marea, mai è stata così bassa
Sazio di tutta la sabbia
Si ritrae;
Si aggroviglia su stesso
Si toglie il respiro
Escludendo ogni spiffero

Abbracciandosi da solo
La mia gelosia ingoio

Ma è sempre stato così bello
Il cielo
Ma di notte,
Sembra più lontano

Ma è sempre stato così bello
Il cielo
Ma di notte,
Sembra più lontano

E sono inutili catene, funi o lettere
Il cielo resta lì – 30/05/2018

POESIA:Aspettiamo anni
per vedere un’eclissi
e tu
amore mio
non vedrai nemmeno una di queste albe.
Quanti tramonti ignoriamo!
E tu
angelo mio
faresti di tutto
per vederne almeno uno.
Fagiolino
dormi ancora un po’…
Io cercherò di guardare
quante più cose belle
in questi ultimi giorni
per regalarle a te
prima che noi
tuoi assassini
egoisticamente
ti strapperemo alla vita. – 30/05/2018

POESIA:
TITOLO: Regina nera

Sedeva su un trono una regina nera
All#039;interno di un castello celato
Tra le profondità di una notte vera

Su di lei vegliava attento
Il fedele servitore che ogni sera
Curava il suo forte lamento.

In un letto di fuoco
Danzava la sua agonia
Coperta da un velo opaco

Pesante di dolore, leggero di pazzia
Chiusa in uno sguardo da pena dura
Di una medusa dalla bellezza confusa.

Mentre la notte diventava più scura
Con un gelido gemito la morte chiamava,
La regina nera, avvolta dalla paura.

Ma in lei un#039;ardente fuoco bruciava
E di quel rosso si tingeva l#039;aurora
In quel cielo che, prima oscuro, tutto copriva.

Crollava il suo castello come polvere!
Dagli occhi del servitore una lacrima feroce
Rimasto senza amore e senza un posto dove andare.

Tra le stelle cadute, in un bagliore di luce
Il suo fragile corpo dalla morte era delicatamente stretto,
giaceva in viaggio verso l#039;eterna pace.
– 30/05/2018

POESIA:Tu,silenziosamente sei entrare nella mia vita e come un uragano hai stravolto ogni mio piano.
Cosa stia succedendo non saprei sento solo che sei in ogni mio vorrei.
Senza te non riesco più a respirare ,è per il tuo essere così speciale.
Ti prego non andare,resta in questa vita che questo amore sento non avrà via d’uscita. – 30/05/2018

POESIA:PERDONO FORMALE AD UN LEONE TARLATO

Sempre volli parlarti, sempre volli ammirarti.
Guardarti ed averti e nella notte possederti.
Fu come un antico trionfo: tempi di vortici magmatici suonavan ferro.
Perdonami,
se in apparenza non ho considerato il cancro che ho sempre ostracizzato, se in silenzio ti ho trascurato. Non sai quanto ti ho amato.
Ardemmo, scalammo, mordemmo
e con gli artigli arti scalfimmo.
Infine un tonfo. Sciolte le tue ali per le tenebre mi avviavi.
L#039;incredula realtà: il tuo amore era il piu turpe dei mali.
La lama mi trafigge ed immolato sul decadente altare sacrificale il corpo s#039;irrigidisce.
Anche il corvo mi schernisce.
L#039;amarezza, della mia vita ne fa solo mezza.
Chi prima era grandioso e magnifico, adesso e insulso e ridicolo – mi tramuto in un batrace, preda della lontra vorace. – 30/05/2018

POESIA:Nel mondo
Nel mondo io andrò come l’ombra al tuo fianco,
Per mari e per monti, per terra e per aria il mio pensiero sarà con tè.
La luna cala, il sole sorge, la vita riprende ed il dolce soffrir mi è lieve al fianco tuo;
Come un raggio illumini il cammino, come la stella polare la rotta e nei tuoi occhi mi è dolce il naufragar ….
Come l’ingannevole speranza non fuggi dal vaso di Pandora, cosi spero sia il tuo dolce cuor dalle mie indegne mani.
L’aria funesta ti accarezza, la rugiada bagna il tuo soffice corpo ed il tuo dolce viso ne risulta un incanto.
La tua mente accoglie il pensier mio in un abbraccio infinito e sarà cosi per sempre….. – 30/05/2018

POESIA:Con le scintille provocate
Dal nostro incontro,
Potremmo incendiare il mondo
Oppure usare la nostra energia
Per salvarci da questa noia,
E cosi passare ad una altra fase
In cui diventiamo una stessa entità,
In continuo conflitto,
In continua mutazione.
Posso tuffarmi nei tuoi occhi
quando ho voglia di rilassarmi,
Nuotatori dentro per farti sentire viva,
Sollevarti sussurrandoti quanto sei bella
e seguire la tua scia fino alla fine.
– 30/05/2018

POESIA:Un basso rumore giú nella stiva
in pellicola non si vedrà mai

La polvere sul viso tuo bambina
non è abbastanza densa
per i riflettori

Sale gorgogliando: é oro nero
striature
il sangue della gente s#039;è rappreso
è stato sistemato
in armonie scarlatte

Il rimbomba cupo
é sempre più vicino
in pellicola non si vedrà mai

Non piangere bambina
non temere,
tanto non ricorderai

C’era un tempo senza tempo
e per chi contava
erano guai
e tutti danzavano
col proprio tempo
senza che nessuno
si scontrasse mai

Scende fischiando la furia
dal cielo
trucida, sbriciola : BOOM

8 anni,
25 kili,
Il suo corpo fu trovato
In 25 pezzi
il sangue fresco :
distopia di profondo rosso.

Che tornino quei tempi,
a tempi migliori. – 30/05/2018