POESIA: L’albero copre il sole ma il mio cuore non copre te,il sole se ne va e tu insieme a lui Ti posso vedere lontano sopra quelle nuvole e mi chiedo perché non mi raggiungi La pioggia di domani è incerta come il sole:ripensando alle giornate passate insieme così lunghe come questa giornata di giugno Il giorno non aspetta però aspetterò il giorno,perché il mio giorno sei tu Sembrano corte le giornate che ripenso Il sole è già sparito troppo breve la sua grazia Aspetterò vedendo in fondo la strada lunga,camminando con ogni passo sarà corto il mio cammino che mi conduce a te 10 giugno | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 26/12/2017
Autore: webadmin
marsicano maria
POESIA: La donna
Alberi-da-frutto-sporgenti-oltre-il-confine-rami-e-radici-vanno-tagliati-senza-possibilità-di-usucapione
La donna peccatrice è stata additata,
perché ad Adamo la mela aveva dato,
ma se egli sapeva che non si tocca,
perché l’ha presa e se la mise in bocca?
E’ facile additare l’altro sesso,
sentirsi superiori assai piace.
Finiamo questa storia controversa,
prendiamoci per mano e di sicuro
lontano andiamo.
Non voglio starti dietro
e manco avanti,
ma camminar con te
uomo mio, fianco a fianco.
Solo così si avrà la parità
se questo concetto in testa entrerà. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 26/12/2017
Grossi Giovanni maria
POESIA: Amore ti voglio bene, non del solito amore, bello e passionale. Al maschile ma del tutto il possibile, ti amerei iniziando dal cuore, che batte forte e impazzisce, quando viene tagliato e masticato. Tu dimmi come vuoi vivere, bene senza distinzioni di età. Vorrei tagliarti i problemi spericolati, tieni quando ti butti a capofitto, sul mio sentimento entusiastico d’amore, io lo voglio con te, un amore nuovo, che riesce a volare in alto, oltre il mondo, in una città che deve rinascere, senza politici, ne lavoratori empatici ma mi servi tu, amore che puoi farmi felice semplice, ricco d’amore
che scende e sale fin lassù. un bell’amore universale.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 26/12/2017
La Gamba Giuseppe
POESIA: PROFUMO
Note musicali accompagnano le mie riflessioni di vita terrena,
pensieri di rimorsi, di ricordi…di un’esistenza intensa.
Poco vissuta? O forse consumata?
Un sibilloso vento mi fa compagnia,
le onde del mare mi risuonano dentro come una voce rimbombante!
Il ricordo di Te mi è vivo,
il tuo profumo rimarrà indelebile nel mio cuore.
Animo trafitto dalla tua fuga!
Un giorno, forse, ci rincontreremo…
in un luogo senza tempo, senza spazio.
Ma nel frattempo sei con me, tu profumo!
Ad ogni mio passo respiro la tua essenza, seducente e pregiata.
Apro gli occhi e non ti vedo…
Solo le tue note inebrianti e persistenti catturano le mie percezioni. | sorgente: https://www.google.it/ – 26/12/2017
Perri Simone
POESIA: Risveglio.
Districa le tenebrose anime emaciate dal fango
lasciandovi marcire i pensieri rinascenti,
stigmatizzati da viscosi, perversi e pletorici crismi
covati da quel tardivo senso passivo d’apatia
abnegandomi al succo del frutto etereo,
dimenticato nel buco di un fetido cesso.
Io mi maledico male.
Ode agli attimi di gloria
vissuti senza valida ragione
nel tentativo di rendere significante, l’insignificante.
Vi pose il fato brutale, l’amara verità.
Ed in voi, storditi ed increduli
crebbe nel cervello, una risata nevrotica
acuita dal senso di desolazione e privazione,
privilegiati dalla conoscenza e dalla luminanza
della verità assoluta.
(Chiedo venia per quanto riguarda l#039;approssimata punteggiatura) – 26/12/2017
Tatiana Pulaj Tatjana
POESIA: No title
Un uomo solo vorrei essere, uno solo
Un uomo senza sete
Senza fame
Senza attese
Senza brame | sorgente: http://www.google.it/ – 26/12/2017
Laiacona Francesca
POESIA: Mi è caduto il cuore sul fianco, là batte.
Son sorde le rose cresciute ambiziose nella mia persistenza.
Mi è caduto il cuore dal petto, là batte.
| sorgente: https://www.google.it/ – 26/12/2017
Tomasini Riccardo
POESIA: ORGIA BIANCA
Cade la neve,
sprofonda tra scarni edifici,
lenta orgia,
di candidi guerrieri;
Cade la neve,
trafigge aridi cuori,
daghe d’argento,
lacerano civili membra,
esibendo orrori al vento.
Cade la neve,
tormenta il capo,
del disadorno pezzente,
ammanta, dischiusa mano,
candida Bucaneve.
Cade la neve,
brucia nel camino,
dell’ipocrita benestante,
sbatte contro l’uscio,
dell’avvizzito Ciliegio.
| sorgente: https://www.google.it/ – 26/12/2017
salata alessio
POESIA: OCCHI DI DONNA
Maliziosi occhi di giovani donne scintillano
nella pura primavera della loro giovinezza,
trillano nell’aria come campanelli che promettono il fiorire di imperituri amori, caduchi come farfalle,
puri come acqua di fonte alpina.
Rigagnoli di rimmel disegnano una nigra ragnatela
dalle palpebre gonfie di pianto su volti tumefatti, sfregiati, in un disperato anelito di implorazione e di pietà, di donna, moglie, amante, amata
preda di perversi amori malati.
Imploranti occhi di madri africane, novelle madonne
ai piedi della croce della loro esistenza, si rivolgono ad un mondo sordo di pietà, nel vegliare la morte dei propri figli, scheletrici testimoni del passaggio dei cavalieri della moderna apocalisse.
Sguardi persi in una notte senza speranza
di redenzione, senza futuro, senza il calore dell’amore, lungo il margine di un anonimo grigio marciapiede, oggetti di squallidi bisogni animali,
testimoni e vittime di un mercimonio senza tempo.
Occhi socchiusi, iridi velate, pupille ardenti, palpebre tremanti, in un amplesso d’amore, implorano che l’attimo fugace,non sfumi in un urlo di passione senza eco, per rimanere inalterato nell’anima, come ormaindelebile di compenetrazione di spiriti e corpi.
Tu uomo che negli occhi di una donna cerchi lo
specchio dei tuoi sentimenti, esplora con cuore puro il sentiero che conduce alla loro anima, lì troverai
risposta alle tue domande, ed anche un rifiuto allora
sarebbe per te un immenso dono.
| sorgente: https://www.google.it/ – 26/12/2017
FULCINI Silvana
POESIA: Mi vivi dentro
Mi vivi dentro
come acqua di sorgente
intrisa nelle rocce
che sgorga e mi disseta.
Come musica dentro me,
ascolto il silenzio
nel mio vagare.
Ti cerco ancora.
Sublime è il ricordo,
distante
nel tempo che scorre.
Ti raggiungerò,
non so dove, come, quando.
Il mio pensiero ti cerca,
i miei passi incedono
tra oscuri meandri,
tu sarai la luce!
Questa è la mia
segreta speranza.
Non vedo più stelle in cielo,
ma se chiudo gli occhi
vedo te
e
sento la tua voce.
Improvvisamente
m’appare un arcobaleno
mi fa sperare che
ti troverò.
Mi vivi dentro,
come fuoco che divampa,
come la passione
che ebbra, mi divora!
Torna amore mio,
torna da me,
ho bisogno di te,
del tuo calore,
del tuo amore!
Nessuno sa
cosa siamo noi due,
nessuno ci comprenderà.
Ma non temere!
So che hai bisogno di me,
come il fuoco ha bisogno di ossigeno!
Torna da me!
Senza te
mi sento persa.
Torna o dimmi dove sei,
insieme, noi,
siamo l’Amore!
@silvana fulcini 16/12/2017 | sorgente: http://m.facebook.com – 26/12/2017