Gabriele Lucesole



POESIA: Nel mare
scorgo
la bellezza
immobile e movente

Di tutto ciò che c’è
da cui tutto ha tratto origine

Nel mare
si scorge
il seno della terra,
il grembo della natura

Un promontorio lontano
da cui scorgere la vita

Il fluire indelebile e incessante
che leviga le nostre esistenze

Che il bagnarcisi non sia
un ritorno nostalgico
all’agognata origine?

La carezza
di una parte
di noi, da noi
osteggiata

Che il tuffarcisi l’Immergere sé,
con sentimento oceanico,
nella propria matriarcale provenienza?
La quale ci sostenta
d’amor,
di benevolenza

Dalla quale piangenti siamo usciti
e lieti rientrati
nella letizia ridestati
nella letizia ridestati

Genitrice:
Essere
che tutto dona
e niente chiede

Che tutto dona
La vita chiede – 17/01/2017

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