Michela Franzini



POESIA: Occhi gonfi di mare,
Cuore nudo che si affaccia ad un altro tramonto.
Rispecchia la tua luce nelle increspature dell’acqua. Sei arrivata fin qui… Esanime.
Racchiuso in una clessidra bloccata da quel grano di sabbia troppo grande, anche il tempo chiede tregua. Il sangue scivola lento ora che lo scorrere è fermo.
Vorresti non sentire più nulla… E vorresti che il nulla ti entrasse dentro… Tu che hai l’anima esposta alle correnti e non hai più forze per nuotare.
Spogliati quelle bianche vesti non è più l’ora di essere semplice poesia, indossa rabbia e legati i capelli coi rovi, lascia che siano le spine a difenderti. Possano le tue dolci canzoni trovare acuti in cui urlare il disprezzo, il rancore e i torti subiti perché è sbagliato tenersi tutto dentro e il silenzio ha un costo.
Affila le unghie come artigli e graffia, infilza alla gola il tuo carnefice affinché non possa più offendere.
Liberati dal dolore che provi cospargendoti di cenere e fuliggine, tra di essa cerca i tizzoni che ancora ardono. Afferrali senza paura, nulla può farti male più di quel che già sai, da essi nascerà del nuovo fuoco e tra le scintille una nuova consapevolezza di te.
– 17/01/2017

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