Antonio Finelli



POESIA: A mio padre Giulio
di Antonio Finelli

Una lampada lenta
sull’albero spoglio
che scalda la sera,
che scende..
L’attesa e la veglia
di Giulio assopito
e un’aria di calma,
ti prende..
Là in fondo sul monte
la punta di torre
che rompe nel cielo,
la neve…
La noia, è la goccia
leggera di un flebo
che scende dal filo,
lieve….
( Bazzano,Ospedale Dossetti inverno 2001)
– 25/01/2017

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