Axl Teti



POESIA: APICE

Carne.
Nuda, viva.
Pulsa in aritmico viavai
di lassi e contrazioni,
seguendo le istruzioni dei sensi.
Le luci alle spalle offuscate dalla tua sagoma,
le sagome alle spalle offuscate dalla tua luce.
E scrosci di tiepida pioggia,
fra concavo e convesso,
a spegnere le fiamme dell’apice.
Poi, surreale, la quiete – 26/01/2017

Please follow and like us:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.