POESIA: Luna d’autunno
Ci sono delle sere che la luna sembra immersa nei pensieri
avvolta in un’aurea di pallore che gli da una luce irreale
che sembra voglia dire … guardami, ho bisogno di una carezza
Quelle sere mi sento rapita da quel pallore
i miei occhi ne sono attratti e cercano compagnia per perdersi
in quel cielo ovattato insieme ai tuoi
Quando mi tuffo in quella luna
i sogni si fanno avanti e le mie mani cercherebbero
le tue per una carezza,
uno sfiorarsi incerto che sa di adolescenza
Nel mio cuore tutto si prepara
all’estasi di un momento sublime
mi dico … ecco, basta poco,
presto saremo abbracciati lì sotto la luna,
avvolti dal suo velo di purezza
e quella purezza risveglierà i nostri cuori assetati
che ricominceranno finalmente a battere all’unisono
dopo che per mesi sono stati sopraffatti dal dolore
dopo che li abbiamo imprigionati a pane e acqua,
giusto per non farli morire
Quando la luna è così timida e nascosta
mi sembra uno specchio della mia incertezza
che cerca il tuo sguardo nel timore che non si posi
o che io non riesca a sostenerlo abbastanza a lungo
per farti capire e sentire quel brivido primordiale che mi invade
E in tutto questo turbinio di emozioni sognanti
ancora una volta rimango sola
senza comprensione
senza un abbraccio
senza quella complicità di un silenzio che urla di gioia …
Allora amareggiata saluto quella luna beffarda e
rientro in casa avvolta nella mia coperta,
quella fedele amica che si chiama speranza e
che mi da il coraggio di aspettare ancora e
intanto penso … accadrà alla prossima luna
Valeria – 28/01/2017