stefania del gaudio del gaudio



POESIA: Sono nata muta osservatrice del mondo e sono divenuta.
Sono stata plastilina nelle mani di chi ha visto qualcosa in me e mi sono lasciata modellare.
Ho guardato quella persona e non mi sono riconosciuta.
Sono stata sacco di patate da sbucciare,
macchina da riparare,
soffione al vento di primavera.
Sono stata triste, addolorata, spaventata, felice.
Mi sono ammazzata.
Sono morta.
Sono nata.
Tante altre volte tristemente mi ammazzerò, con dolore morirò e con gioia rinascerò.
Forse ancora una volta, due o forse mai più. – 31/01/2017

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