Gabriele Nunziante

POESIA: (titolo) In cammino

Se ti dicessi che non esisto, mi crederesti?
Se ti dicessi che non sono altro che luce in un’armonica melodia, mi udiresti?
Se fossi solo un soffio di vento tra le spighe di grano, mi troveresti?
Se fossi quella nuvola, lassù, solitaria, mi guarderesti?
Se rispondessi al nome Silenzio, mi cercheresti?
La tua anima avrebbe bramosia di ciò che non vede e non sente?
E i tuoi occhi ne sarebbero appagati comunque?
Lo senti il rumore del mare?
Ti sto accarezzando il volto.
– 25/01/2017

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Pietro Errante

POESIA: Ricordi della lontana gioventù
fan ressa nel cuore e nella mente mia
gli anni belli che non tornano più
s’ammantano di tanta malinconia.
Erano gli anni di vita liceale
di goliardia, sogni e illusioni
fu ben diversa la vita reale
fatta di tante perse occasioni.
Il primo ostacolo trovar lavoro
dopo gli studi ed il militare
fu come se trovassi un tesoro
potere cominciare a lavorare.
Com’era prevedibile,non sicuro
nel mondo della Scuola ho lavorato
non fu agevole anzi molto duro
tante segreterie aver guidato.
Gli anni di gioventù però son belli
ci si sposa e si crea una famiglia,
tanti i fatti come mille caroselli
ma intanto la tua vita s’assottiglia.
Tra il lavoro,le vacanze ed i viaggi
gli anni passano veloci senza sosta
ogni età però presenta i suoi vantaggi
ma la vita si fa sempre assai più tosta.
Ma c’è un tempo per ogni stagione
il tempo dei balli e delle fantasie
il tempo di godersi la pensione
il tempo di comporre queste poesie.
Se annoierò alcuno chiedo scusa
ma passo questo tempo a ricordare
un pò di fatti messi alla rinfusa
che fanno almen la mente rilassare.
– 25/01/2017

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STEFANO VIRDIS

POESIA: Così ti ho perso
proprio ora che
sei … un passa di me

ora che è possibile
raggiungerti
come idea
mai superata

quel sogno
con tanta pervicacia ricostruito
si dirada come
nebbia che lascia
posto ad un
giorno con troppa luce – 25/01/2017

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Raffaele Saba

POESIA: VELENO *

Misero corpo tuo
che l’ago insidia
veleno e sangue
immetti nella vena.

Fumo nella mente
tristi presagi,
ombre impazzite
su calcinati muri.

Ricordi d’infiniti spazi
accresciuti amori
colline rigogliose,
succosi frutti.

Credi di mortal ragione
esser come Dio.
Dei del beffardo Olimpo
solo pia illusione.

Vedi la donna tua
appassionata in bacio,
dal tuo migliore amico
avvolta in grembo.

Senti nel cuore tuo
tempesta e tuono,
sogni frantumati
in un istante solo.

Così cercasti oblio
in strade sporche,
– 25/01/2017

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Annamaria Di maria

POESIA: I BAMBINI Siamo belli,siamo carini,siamo proprio dei bambini.Ogni volta che giochiamo, noi ci ricorriamo. Voglio solo aver fortuna,di incontrare come te,qualcuno. Saper stare al tuo sorriso vuol dire aver condiviso. Ma non posso ritornare senza averti detto di andare. – 25/01/2017

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Antonio Domenico Campagna

POESIA: Donna, no.
Nonna, nonna mia.
Socia cooperativa nel mare nostrum,
attenua la tragedia quotidiana di ogni vita…
con l’esperienza capace di rendere ottima qualsiasi relazione…non solo con bella presenza, non è solo forza d’animo, quand’anche soltanto dolce attesa….
Nonna, riscopro in te il sapore dell’infanzia.
– 25/01/2017

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Annamaria Mazzini

POESIA: Trema quella foglia
Come vibrano le sue ali
Tutto è vita, ora!
Dimora nel tuo cuore e crea!
Inventati qualsiasi cosa, anche un pensiero
Usa sempre la bellezza, la dolcezza, i sensi e
…lasciati andare!

– 25/01/2017

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Ivo Zùnica

POESIA: Il merlo

Il mezzo è guasto, scendere, signori!
La fermata obbligata nel piazzale
non si sa quanto a lungo può durare
in questa pallida giornata che ci tocca.

Eccoci forse ad un giro di boa.
Ma l’attesa forzata potrà dare
qualche buona sorpresa. Oggi mi torna
inopinatamente a visitare,
in questa sospensione d’ogni cosa,
un’antica compagna della sorte,
una mia piccola musa smarrita.

Nel cerchio del piazzale e della vita
solo un merlo saltella e vola raso,
e non sa del suo caso, ma sa tutto
ciò che gli serve. Anch’io so molte cose
degli alberi, le case, delle strade
che mi stanno d’attorno, ma è assai poco
a cospetto di quello che non so.
E soprattutto non so quasi nulla
del senso ch’è riposto sotto al tutto.

Ma il merlo se ne infischia, io invece no.

Magenta, 4 dicembre 2016
– 25/01/2017

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Sara Mazzi

POESIA: Cuore Freddo
Con il freddo dentro al cuore
non ragioni, non ti ascolti
Senti solo quel fruscio
che lentamente si trasforma
in un amareggiato brusio.
non è colpa dell’Inverno
se questo cuore è freddo dentro
Non hai mai voluto pensare
a quanto caldo sia l’amore
e lo hai lasciato subito andare
senza più riuscire a pensare. – 25/01/2017

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FRANCESCA RASO

POESIA: Sotto la neve… gli occhi nel dolore.
Gratitudine immensa ,salvatori di vite umane . Magnificenza dell’anima viva in voi. Con forza , umanità diffusa , nel
territorio martoriato ,voi ci beate rassicurandoci, come presenze divine. Le mani ispirano fiducia ,se pur spalate
neve trasformata in ghiaccio. Da baratri innevati ,risorgono, affiorano
piccoli angeli ,stretti al cuore da
braccia fiduciose , ormai stanche .
Si scarica la gioia attorno ,con un
applauso d ‘Amore solidale.
A tutti gli operatori ,prodighi per salvare più vite possibili.. Su questo viale inserisco il pensiero ,
è consentito?
Poiché blocca la lacrima, l’immenso dramma , questa extempora mi emoziona ,mi batte il cuore .
FRANCESCA RASO

 

– 25/01/2017

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