carmela zuccarello



POESIA: E la morte arrivò e con essa il silenzio..
e fù il terrore della solitudine e la pace intensa ,
niente e nessuno più potea destare l’ansia di quel vivere intenso e frettoloso.
Svanì così tutto ciò ch’era stato. Mai più dilemmi e parole affogate, mai più i tormenti e gli affetti negati.
Ma gli occhi, gli occhi rimasti aperti guardavano il cielo, con un senso di pace… che non e d’uso in anima viva.
Passò la mano tremante sul viso dell’amata ..a chiudere quegli occhi per l’eterno “maipiù…“ ei ripetea “…..mai più…” e le lacrime incredule tardavano… e il cuore tormentato si impietriva… “ mai più…” continuava “ mai più…” e mentre la sera posava un velo sul suo dolore, la realtà pian piano prendeva corpo…spezzando i suoi pensieri sul futuro.

GRIDA ! se riesci.. GRIDA ! e poi corri… se riesci …. corri…
vai incontro al mare e lascia che l’acqua accolga le tue lacrime, parla e sebbene nessuno potrà risponderti.. riuscirai a trovare dentro te un filo…un senso.. : v’è una pace a cui tutti aspiriamo, specie quando la vita ci riserva affanni che non siamo in grado di accettare. Chi ama sa ….che prima o poi dovrà accettare che l’amato riposi….se ami davvero..accetterài , la sua non piu sofferenza. Ciò che non sopporterai sarà la tua solitudine… e nel tormento amerài per non sentirti solo, ed anche se non sarà più come prima, vivrài….perchè malgrado tutto, la vita continua….
aspettando la pace….
– 01/02/2017

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