Annamaria Scopa



POESIA: Muta bambola accarezzavi.
Ho spezzate le dita
mentre raccoglievo
coriandoli di luce
Bambina di marzapane
che ti scioglievi nel pianto
per non gridare
che negli ingranaggi di ruggine
ti illudevi di un volo
che cadevi sulle ali
le scapole fragili
come illusioni.
Il vestito di pizzo a fiori
e quel rossore perso
delle bimbe che ridono
per un dettaglio, tra le cuciture .
Scrivevo
scrivevo il mio nome ,ovunque
per raccontarlo a te .
Così riscattavo il mio silenzio.
Così scrivo adesso
Nei miei sogni di bimba,ancora
mi cerco ,e se ti nascondi io ti trovo
Ladra di mani.
Anna – 18/02/2017

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