Cristian Ciccone



POESIA: 21 MARZO

Sempre mai oblierò
La figura tua frale
Qual bambola a nova vita
Sul talamo rosa venuta.
Fuori era primavera
E primavera fu nel mio cuore

Care ti furon Cerere e Demetra,
Care sempre a te saranno
La vaporosa Venere
E Minerva dagli occhi del lampo
Caro a te è ancor
Questo mio cuore addolcito
Al tuo tenero sguardo

E ora, qual fiore alla vita
In bionda corolla che schiude,
Le gote vermiglie pel ratto sorriso
Che t’abita il volto;
Or che gagliarda ti volgi al sole
Degli anni tuoi
Come messe
Che bionda s’agita al soffio
Fiorile,
Volgi alla vita, sicura, fermo
Il tuo sguardo cilestre e poni
In azione quel che avesti nell’animo
Giacché sempre veglierà su di te
Con fiducia questo
Mio vago spirto e gli altri che
T’amano e che or cedono il passo
Al tuo certo avvenire

Sciogli l’abbraccio, la mano
Disgiungi, fanciulla che oggi
Aprì gli occhi di donna!
– 27/02/2017

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