POESIA: A mia madre
Vita spezzata da un un tempo finito,
Lacrime di cristallo fragili al ricordo,
Piovono d’ira, cadendo su un nuovo giorno.
Una risata appare nei miei pensieri,
Poi un grido, poi silenzi e poi niente.
Tutto sembra diverso, amaro….
Con distacco gioco con la mia mente
E in un attimo solo ricordi cancellati
Dalla verità e dalla rabbia di non aver detto ancora una volta
TI VOGLIO BENE MAMMA
– 22/02/2017
Mese: febbraio 2017
Erminia Ma
POESIA: Intorno a me buio, silenzio e solitudine.
Spazio immenso senza luce.
Neanche una parola, non un suono,
nessun rumore.
Sordità a tutto a tutti, lunghe scale vuote,
braccia aperte senza contenuti.
Luoghi tetri senza luce,
anime sole senza conforto.
Sorrisi senza volto, cuori aridi senza amore.
Parole sprezzanti e offensive,
frasi vuote senza seso.
Niente calore, solo freddo tanto freddo.
Dolore, lamento, paura dì essere vuoto,
paura del vuote del mondo.
– 22/02/2017
Natalia Beketova
POESIA: Versare il soffio del vento nel bicchiere della mente
Mescolando con la luna trasversale
Per ottenere la pazzia travasata in passione
Con la sfumatura celestiale… – 22/02/2017
Maria De FLORIS
POESIA: Nella vita di tutti ci sono Io
Nei giorni passati ho imparato
Nel presente vivo la mia esistenza
Nel nome della Vita viVO
NEL LUOGO MI ADATTO
IL MIO POSTO È ULTIMO
NELLA MIA PERSONA VIVO
– 22/02/2017
Erminia Marabelli
POESIA: Intorno a me buio, silenzio e solitudine.
Spazio immenso senza luce.
Neanche una parola, non un suono,
nessun rumore.
Sordità a tutto a tutti, immense scale vuote, braccia aperte senza contenuti,
anime sole senza conforto.
Sorrisi senza volto, cuovuoteri vuoti,
senza amore.
Parole sprezzanti, frasi vuote
senza senso.
Dolore, lamento, paura di essere.
– 22/02/2017
FIORELLA DELLATORRE
POESIA: Dedicata a mia figlia sposa
Cari ragazzi, io voglio immaginare
la vita insieme come una lunga strada
su cui, tenendosi per mano, camminare
raggianti, come quando è baciata dal sole la rugiada.
Oggi qui ha inizio il vostro cammino,
la strada è larga, spaziosa, da prati in fiore circondata.
Mille fragranze profuman l’aria, nel cielo terso il sol fa capolino
o, si dondola con i suoi raggi argentati la luna in una notte stellata.
Ma se la strada, un sentiero pietroso dovesse diventare,
sul quale aumentano le insidie e le difficoltà,
dove il cielo minaccioso annuncia temporale
o una fitta nebbia offusca la vostra felicità…..
Tenetevi ancor più saldamente la mano,
ognuno all’altro asciughi il sudore dalla fronte,
sempre uniti come i chicchi in una spina di grano
o l’infinità di punti sulla linea dell’orizzonte.
Vorremmo garantirvi un futuro senza problemi, sempre felice
purtroppo non possiamo farlo, non è in nostra facoltà,
vi garantiamo però che, se della vostra famiglia il vero amore sarà la radice,
con tenerezza e impegno ogni problema si risolverà.
Noi, nell’ombra, ai bordi della strada resteremo,
sempre pronti, con tanto amore e disponibilit
così, in qualsiasi momento avrete bisogno noi ci saremo,
volgete i vostri occhi ai bordi della strada e ci troverete là.
Un grandissimo augurio ancora vi vogliamo fare
che, tra tanti anni, ripensando al vostro matrimonio,
gli occhi s’inumidiscano, i battiti del cuore comincino ad accelerare
e vi sentiate ricchi del vostro amore come di un inestimabile patrimonio.
– 22/02/2017
LORENZO PATTI
POESIA: AL MIO AMORE
Al mio amore
probabilmente un giorno, ormai vicino, quando sul mio viso si vedranno i segni del tempo e gli occhi avranno l’aspetto più prudente,
mi pentirò di non esserti stato vicino a te ogni notte
ma quella scelta, fatta tanto tempo fa, era stata fatta pensando più agli altri che a noi.
Oggi, guardando la mia vita, fatta comunque di te, penso a quanto, nonostante tutto, ti sei importante per me
penso all’amore che ci unisce ed a come
malgrado i segni del tempo,
il solo pensiero di fare l’amore con te
riesca ad accendere il mio corpo.
Forse non ti dirò mai abbastanza quanto ti amo
forse non ti ringrazierò mai abbastanza per essere stato un compagno paziente, comprensivo, dolce, tenero che ha saputo amarmi nonostante le mie paure, i miei capricci ed i miei pensieri.
Sei il compagno che fin dal primo incontro,
ho capito saresti stato mio per sempre
l’unica persona che voglio divida il mio perenne riposo.
Grazie per essere presente e per avermi dato quello che cercavo.
Per restare vicino a me, comunque sia,
stretti in un lungo e sincero abbraccio
anche quando sono solo con miei pensieri.
la mia vita e la tua sono legate
da un vincolo non scritto, non riconosciuto,
ma più forte di tutti gli altri perché voluto dal cuore.
Lorenzo PATTI
– 22/02/2017
Giorgia Beneventano
POESIA: MI INSEGNAVI
E le pagine dei libri sfogliate
nel chiarore di quella lampadina sempre accesa
Quella che ci illuminava i cuori di amore
E quella camminata sorda
Che raggiungeva sempre i miei passi
Che, stanca, non riposava
Senza la certezza che io fossi gi
ai piedi di quel davanzale.
E i grandi eroi ci facevano compagnia
La storia travolgeva la fantasia
E tu mi insegnavi
Una vita che non sta tra le righe
Tu mi insegnavi
Quello che gli uomini non hanno mai capito
E quell’arma che portavi tra le labbra
È l’arma che ha ucciso un po’ anche me
Il vapore che esalava in alto..
Esalava emozioni..
Portava via la tua vita
Il mio ricordo di te?
No quello mai
Tu mi insegnavi
Che si vive ridendo
Che non esiste il rimpianto
Che il dolore stridente
vale meno di una gioia ammaliante.
Tu mi insegnavi
E continui a farlo
Perché il ricordo di te non sfuma
La mia ragione suona
E il mio cuore stride
Perché ti vorrebbe con me
Tu mi insegni
Che non ti ho mai perduto
E che sei qui con me
Lasci ancora il tuo segno indelebile
Nell’oscurità di quei sogni effimeri
Nello splendore di ogni stella cadente
Nell’immagine dell’oggetto crudele
Nel chiarore di una pellicola
Nel calore del mio cuore
– 22/02/2017
ELENA FIGLIOLI
POESIA: C’è una cosa assai bella della vita,
peccato che ti volti…ed è finita!
La scorgi nel sorriso degli anziani
quando parlan di ricordi ormai lontani
la voce velata di malinconia
ricordando il tempo ch’è volato via.
Sospirano dicendo :”Non ritorna più!
ah quant’era bella la nostra gioventù!”
E ti ritrovi ad osservarli: inerti
spalle curve, rughe, passi incerti
ma li ricordi sol poco tempo fa
diritti lisci e pieni di vitalità!
Adesso l’hai capito? Non fartela scappare!
perché dietro nel tempo non puoi più ritornare
vivi e godila dunque allegramente
la gioventù ogni giorno intensamente;
acchiappa a volo tutte le occasioni
senza incertezze, senza esitazioni
Ridi, scherza, fai grande baldoria
e non ti crogiolar mai nella noia
Il mondo è tutto tuo, non lo scordare,
non stare sempre lì fermo a guardare
o quanto prima, guardandoti allo specchio
dirai con gran rimpianto:”Mi sono fatto vecchio!!!”
– 22/02/2017
Paola Bizzi
POESIA: L’attesa
Nel tempio attendi amore
Il tuo cuore disperato urla amore
Nei tuoi occhi implori amore
Ma la vita e’ un’altra. – 22/02/2017