Paola Carniato



POESIA: TI RACCONTO DI ME
Vorrei cantarti mia cara amica
e raccontarti della mia vita
che mi tiene troppo lontano
da ciò che è pubblico e a volte vano
Spalanco gli occhi dietro ai ricordi
di luci ed ombre, albe ai primordi
il sole abbaglia, il cielo tinge
e la montagna sembra una sfinge
Mentre ascolto l’onda passare
alle sue domande risposte non so dare
E le risposte sono sospese
dietro il respiro che Morfeo accese
di una bimba addormentata
dall’amore riscaldata
Se mi perdo nel suo sorriso
mi ritrovo ancora in viso
gli occhi aperti alla speranza
e della vita scandaglio la sostanza
Luce e spazio dilatano il tempo
potessi fermarlo per un momento
cancellare quei segni sul viso
che la stanchezza ha inciso
Stanchezza grande per la fatica
di ritrovare una parola amica
che sappia narrare il mio pensiero
dire come sono davvero
Di quante stelle come la mia
il cielo illumina la via
Scendiamo in piazza a protestare
comunicare, dialogare
Abbiamo un sogno da affrancare
prima di cadere
che ciò che abbiamo vissuto
non vada con noi perduto
Voglio invitare alla mia festa
le mele marce della cesta
quelle che non contano niente
per il resto della gente
Tutte in piazza per questo carnevale
I vecchi miti a rovesciare
Anche il vetusto “Penso quindi sono”
dovrebbe cambiare in “Sono perché sei” Il suo suono
Questo solo, se pensi bene
farebbe rompere le catene
di ogni forma di potere
perché nessuno sarebbe Migliore
– 01/03/2017

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