POESIA: DIETRO LO SPECCHIO
Quante volte l’effimero ego si specchia
rimandando nebulose repliche di noi
fantastiche immagini e ologrammi
duplicati di sconosciuti universi
che vivono, soffrono, esultano
e rimandano galassie di atomi impazziti
a creare realta’ in sconosciuti mondi.
Quante volte sbaglia l’occhio dell’ego
troppo compresso in densa realta’
per poter recepire l’ingannevole vita
di volti sconosciuti affacciati or ora
a penetrare questa realta’ effimera.
In cui piu’ non ti riconosci e sgomenta
ti affanni a comprendere ancora
oltre la densa coltrina di nebbia
che ti rende ostile tuo malgrado.
Quante volte ho ammesso lo sbaglio
dentro me stessa e dentro al mio cuore
per non aver agguantato l’ingannevole
oblio di questa vita virtuale e illusoria
in cui ci muoviamo come fantocci
dimentichi a fruire l’eterna anima
ed un cuore puro come bambino.
Addis – 12/03/2017