POESIA: Oltre le nuvole
Quando i giorni passeranno
La notte seguirà il giorno

la mia stella perderà la sua luce

Verra il momento
il cui finirà il giorno
e sarò oltre le nuvole

senza paura del buio
e del passato

serena e pronta a ritrovare
vecchi amici
e parenti
Che staranno li ad aspettare

credo che sorriderò
perchè ho regalato allegria

felice di essere stata
e degna di ciò che sarò.

Ma tu non piangere
perché io sarò sempre con te

Quando vorrai cantare
canta
Perché io canterò con te

Quando vorrai ballare
balla
Perché ballerai per me

Quando vuoi parlarmi
parlami
Perché io ascolterò

Quando ti mancherò
se piangerai
dal cielo scenderanno gocce di rugiada
sono le mie lacrime per te

Anche se ti non mi vedi
i miei occhi sono fissi su di te
Perché io sono qui
Oltre le nuvole. – 04/03/2017

POESIA: PER ME SOLO LA PAURA

S’apre la porta assiomatica:
nelle rovine del sisma e del caos
l’ansia senza forze s’affanna.

Tra quei morti in una casa
nel nulla di Dio,
tra quei vivi senza più una casa,
ma che sono pieni di Dio.

Germoglia il cammino
in un futuro incerto.
nella somma di solitudini
strappa un sorriso latente
per rompere quel ghiaccio pungente.

Più che lottare con me stesso
mi tengo in equilibrio,
attingo dalla mia innata disobbedienza
in un’inutile bramosia di solidarietà.

Sono salvo ma tra incubi di mari,
e se il tempo si rompesse
vivrei in prigioni.
Sono libero ma nella noia del peccato,
e se il silenzio fosse mio
non avrei più meta.

– 04/03/2017

POESIA: Oggi. Tutto e diverso:i miei pensieri,i miei sogni e tutto ciò che il mio cuore voleva. Sono passati anni. Prima bastava una carezza scappata in una mano e già si sentiva un tonfo in fonto allo stomaco,un gesto o uno squardo dentro i propri occhi e un brivido saliva alla schiena. Non più ora tutto e cambiato. Ma una sola cosa non cambierà nei giorni futuri. Ti amo e oggi e ieri e domani non saranno ingrado di poter cambiare ciò. – 04/03/2017

POESIA: Ma questi morti dove sono andati?
soltanto mi hanno lasciato
ed io li chiamo con voce inutile
davanti alle foglie.
Spaventosi stecchi di rami
chiedevano perdono negli orti
alla rugiada che li marciva
il fringuello stracciava la pioggia atona
cercava di bere tutto il temporale
molto molto invano.
Tutti finirete per fare parte di una storia
appesa fra l’esitazione e le foglie
la tristezza vi sarà compagna
non giungerete a nulla.
Sarete uomini
nient’altro che uomini
Il Signore si vendicherÃ
facendovi uomini.
Roma,4 marzo 2017.
Aurora van Houten. – 04/03/2017

POESIA: ALBA

ALBA NDI UN NUOVO GIORNO,
DI LUNGHE ATTESE E CONTINUI SOSPIRI,DI SORRISI CALDI
E PIANTI INATTESI
L’ALBA RADIOSA DEL GIORNO SI SCHIUDE NELLA NOTTE CON UN NUOVO VAGITO
ECCO MIRIAMOLA SORGER PIAN PIANO SENZA FAR RUMORE
DANZANDO QUA E LA’
REGALANDOCI MILLE BAGLIORI. – 04/03/2017

POESIA: Volare nel blu

Voglio volare
Impregnarmi di blu,
Colorare ogni pensiero
Coi colori dell’arcobaleno,
Per poi trasmettere
Quell’immensita’
Che solo respira d’infinito.

Filomena Mazzotta – 04/03/2017

POESIA: I tuoi occhi…occhi che parlano occhi che dicono tutto e non dicono niente,occhi che seducono guardarli è come perdersi in un oceano infinito,occhi misteriosi…i tuoi occhi…
– 04/03/2017

POESIA: TENEREZZA
L’amore per te
colmava il mio cuore
lo facea palpitare
fin quasi a scoppiare.

Provavo per te
un amore profondo
un amore che rendeva
più bello il mondo.

La tua dolcezza
il tuo essere mite
suscitavano in me
tanta tenerezza.

Ti osservavo
spesso
addormentato sul divano,
sembravi indifeso
e l’amore, ancora,
diventava tenerezza
infinita tenerezza. – 04/03/2017

POESIA: Vaga bellezza

Sì trovano stelle nel cielo
di luce potente informate
che disegnano vite multiformi
pronte ad accogliere il sole del destino
animate da forte amore
e spirito
di incantevoli intenti – 04/03/2017