POESIA: L’amore che provo per te è come un fiume che scorre verso il mare e brilla come la luce del sole .
Il mio cuore è pieno di passione …la mia anima geme solo vedendo il tuo sguardo o dolce mio amore – 23/03/2017
Mese: marzo 2017
Vincenzo Palomba
POESIA: Sale della vita è la felicità !
A chi saprà scegliere
i suoi doni darà …
grazie per il dono di questa capacità .
L’amore non finisce
anzi, esaudisce!
Il mio genio tutto mi concederÃ
ma no la dignità !
Grazie per la dignità .
L’uomo nulla potrà se no la sceglierà .
Valuta bene al bivio della scelta…
le strade son due…
il bene o il male…
il male o il bene…
Io la scelta l’ho fatta
il male non sarà la mia disfatta.
E’ fatta! – 23/03/2017
Monica Rosana Gomez
POESIA: Povero L’uomo. Povero l’ uomo ,inutile e leggero. Crede che il mondo e’ suo Si senté libero, ma e’ prigionero dell’ idee senza senso, assurde, fitizzie. Un uomo vecchio piangera’ la morte del suo cuore pero colpa di non fare il bene E’ vuoto il suo corpo e la sua anima disperadamente grida in silenzio Il tempo ipocrita, superbo, audace, sente il bisogno di rimanere fermo. Impossibile!!!! Il tempo segna infine l’ horizonte tra la cita e la morte. Povero l’ uomo senza fede un Dio!!!! Rimarra’ solo e dovra’ attendere perché non e’ ancora ora di uscire, e’ tempo di pentirsi e guardare al cielo e pregare pero la salvezza dell’ umanita’. E’ un giorno l’ uomo sara’ libero di ogni male. Mrgv – 23/03/2017
Nazzareno Silvestri
POESIA: Sono stanco…
sapessi quanto.
Il mio corpo vaga
alla mercé d’un tremolìo solitario.
Trema la terra;
terra che da madre
diventa assassina
di figli, di madri,
di sogni lontani.
Trema, trema, trema.
Terrore lontano
che la terra mi vomita addosso.
Fu così che trovai
al contempo la vita;
la trovai in una gioia finita.
Vibra, vibra, vibra
a più non posso,
ma è solo la terra
che mi ricorda quel ch’io posso.
– 23/03/2017
Piccenna Davide Emilio
POESIA:
DEVIL
D: hai conosciuto il diavolo?
R: si!
D: come é fatto, come lo hai conosciuto?
R: l’ho conosciuto da bambino!
D: hai avuto paura immagino?
R: no, è stato gentile con me!
D: cosa ti ha chiesto?
R: di dargli asilo!
D: e tu cosa gli hai risposto?
R: se mi ospiti anche tu, te lo dico! – 23/03/2017
simona cirino pomicino
POESIA: siamo noi;
in quell’istante due corpi,
ma un sol spirito.
Noi:
tra una moltitudine di affannosi respiri,
immersi nel caldo soffocante e appiccicoso.
Ancora Noi:
tra filtranti sguardi,
sul viso un pò arrossato.
Sempre Noi:
la pelle percorsa da brividi,e poi…
…e pi il freddo,così piacevole è!
Alla fine tu ed io siamo,
io e te,comunque,per sempre. – 23/03/2017
Roberta Rambaldi
POESIA: SONO DIVERSA
Mi guardo attorno,
sì, sono simile a tante,
ma…non sono come loro.
Fuori sembro come le altre,
ma sono diversa.
Interiormente, sono molto diversa,
i miei pensieri conoscono terre
che i più non vogliono conoscere.
Sono diversa e la diversitÃ
onora e vivifica le cellule.
Non sono della massa,
la osservo e…le mie cellule tremano.
La massa è un mondo che…
non conosco, lì sono nata
ma non le appartengo più.
Sono mossa dalla vita,
per onorarla fino in fondo.
Un Creatore ha dato la Vita,
imparo, sperimento, mi muovo in suo Onore!
– 23/03/2017
Maria Grazia Nazzaro
POESIA: La storia
È una guerra illustre
Contro il tempo
Togliendole di mano
I suoi anni prigionieri
Già diventati cadaveri,
Li fa risuscitare
Li posa in rassegna
E li pone di nuovo
A combattere – 23/03/2017
mariella Loro
POESIA: Ricordando 6/11/’16
A Cristina….forse avevi 7 anni
La luna era piena
e un po ventosa,
nella notte di agosto,
scendendo dal monte,
al mare.
Era incanto
e profumi,
tu mi tenevi la mano,
piccola amata figlia,
e stringevi a me,
il tuo corpicino ,
un po timoroso,
della notte.
I tuoi occhi neri
fiduciosi,
sorridevano e brillavano,
come le creste del mare.
Eri profumo
piu’ dell’incanto
della notte !
– 23/03/2017
Maurizio Nicolosi
POESIA: La clessidra !
Passeggi con la tua famiglia in riva al mare, ad un certo punto uno dei tuoi figli ti dice ; Papà fermiamoci quì a costruire un Castello di sabbia!
Non te lo fai ripetere due volte e anche se non hai ne palette e ne secchielli , inizii la tua opera insieme a loro.
Ci mettiamo leggermente sopra la battigia, onde evitare che un’onda possa distruggere fossati e torri ed insieme ai piccoli costruiamo il Castello.
Intanto la Clessidra si gira, granelli di sabbia scorrono velocemente insieme al suo nemico …Il tempo….non c’è nessuno compromesso tra loro, non sai quanto ti rimane.
Non guardare mai la Clessidra e non importa nemmeno quante volte si girerà , ma finisci il tuo Castello con i tuoi figli e l’unica cosa che il tempo non potrà mai togliere!
Dedicata ai Padri e ai nonni che hanno fatto scorrere parecchia sabbia della loro Clessidra !
– 23/03/2017