POESIA: Ogni sera c’è una carezza che lascio accanto a te che vivi nel mio cuore…La lascio riposare tra il cuscino e i miei sogni così tu, quando mi cerchi nella notte trovi tra i sorrisi che mi rendono felice di amarti…un pezzo di ciò che tu sei x me… Lascio la realtà percorrere il destino fino ad incontrare la fantasia e li so di andare verso un sentiero in cui tu sarai l’orizzonte che io guarderò…Vado verso l’alba avendo voltato le spalle al tramonto ,aspetto che sorga il giorno ed insieme ad ogni mia speranza resto seduto sul ciglio della strada dove si tu mi raggiungerai x camminare insieme e poter raggiungere la nostra casa di sogni dove io ho conservato x ogni giorno insieme una carezza che ci farà trovare la strada di una dolce notte d’amore. – 29/03/2017
Mese: marzo 2017
Federico Andrea Maestrami
POESIA: ∞
auraporia
cenestesia
intrigante
coltre d’aria
sol nascente
mutevole
infinito
– 29/03/2017
Enrico De Paoli
POESIA: Crepuscolo:
Gli ultimi raggi trascendono dall’etere,
e si rifrangono sul trono di Nettuno.
Le fievoli onde scorrono, con l’ausilio di Eolo,
fino a dissolversi sulla landa rocciosa.
Il mare è avvolto da un colorato manto,
quasi fosse esso stesso fonte di lume
e lo stesso mio cuore in quella luce si affranca,
dilaniato dai suoi frustrati desideri.
Come il mare vuole, almeno apparire,
come ente di luce propria
ma ogni relazione implica una privazione,
sia per affinità che per contrapposizione,
privazione che nel suo perpetuarsi
disvela questa propensione.
Confinato nella necessità del vincolo sociale,
avverto una voragine, che perennemente mi annulla.
Estraniato dalla mia essenza,
rimbombano gli echi di una vuota esistenza. – 29/03/2017
giuseppe maniscalco @01021952
POESIA: titolo poesia aprite .
Apritemi una porta
voglio uscire
da questa dannato mondo.
per favore apritemi
una porta .
voglio uscire da’
questo arrogante mondo.
apritemi una porta affinché
io esca dà questo
pietoso mondo.Apriteeeeee
Apritemi una porta
per pietà apritemi una porta. apritemiiiiiiiii .apritemi una porta.
lascerò il mio cadavere.
in questo sciacallo mondo. – 29/03/2017
Samuela Crivaro
POESIA: L’anima lo sa
“Perché arrabbiare e disperare
in questa vita ci hanno abituato a lottare,
per abitudine o per noia
ogni momento si rincorre la gioia,
C’è sempre una lacrima oppure un sorriso
che dolcemente percorre sul viso,
quando la strada diviene scura
ci hanno insegnato ad avere paura,
trova la luce dentro il tuo cuore
e abitua te stesso ad afferrare l’amore,
non solo baci oppure carezze
hanno allontanato le tante tristezze,
non è un caso e nemmeno il destino
cerca la luce nel tuo cammino,
non abbandonare mai la speranza
quando sei al buio nella tua stanza,
se stai leggendo queste parole
fermati un attimo e ascolta il tuo cuore,
cerca la forza se spesso ti manca
ma la tua anima non è mai stanca,
cerca ancora e sempre più forte
la tua anima ha già combattuto la morte,
se cadi a terra e non puoi più volare
apri le braccia e inizia a cantare,
la tua voce diventerà sempre più forte
la tua anima lo sa:
lei ha già vinto la morte!”
– 29/03/2017
Rita Gorgoni
POESIA: Come in una nuvola blu
Io non mi incontro più – 29/03/2017
Cristina Roncigli
POESIA: Gocce di assenzio
Ero in balia dei miei pensieri
Tu mi guardavi impotente
e alla sera contavi le gocce
Una due tre …..
Fino a sentirmi stordita e inerme
Vittima delle mie ossessioni
….
Porgevi il bicchiere
e io bevevo quel veleno
per non impazzire….
Ogni giorno affondavo
Sempre più nei miei
bagni di assenzio
per dimenticare
per sfuggire da quel dolore così estremo ….
È stato come vivere
Una dimensione parallela
Una realtà artificiale….
Fatta di un sollievo falso e precario….
ma tanto male….
Tanta disperazione
Ha un suo scopo
…..
Un senso…..
È come sprofondare per poi risalire
Più forti
Guerrieri della propria vita….
Ho bevuto il mio assenzio
Come il più maledetto dei poeti
Per sfuggire dal mio male di vivere….
Ma una volta che finisce l’effetto….
Torna l’amara realtà….
Il delirio dei pensieri
Che affollano la mente
Che logorano
e scalfiscono….
È un dolore così cieco
e tu sei impotente….
Non voglio dimenticare quel dolore
Ora che sono rifiorita….
Esso è ciò che mi dà forza…
Perché l’ho sconfitto…..
Lo conosco e non le temo più
Esso è stato il mio più grande maestro
Il dolore dell’anima
C.Roncigli – 29/03/2017
Antonio Iannella
POESIA: Immergendo la mano in un fiume ho toccato l’acqua che venne e quella che andó cosi il tempo cosi il nulla…. – 29/03/2017
anna rita riccetti
POESIA: avrei voluto prenderla io la tua mano
ma Dio nel suo disegno divino l’ha presa
come tu avevi fatto con la mia
quando naccqui
posso immaginare ad oggi l’emozione che hai avuto
hai lottato come un vero uomo ricordo quando le tue forze venivano a meno e il tuo lottare
avrei voluto proteggerti
ci ho provato mentre scivolavi nella tua malattia
hai attraversato una porta dove non potevo seguirti
ma la tua mano e quella di Dio stringeranno in eterno la mia
riposa in pace Papà – 29/03/2017
Daniela Ottobrini
POESIA: Ti amo.
Non chiedere al sole di splendere sempre,
non può c’è la notte,
Non chiedere alla vita ciò che è impossibile, non può c’è il destino…ma
non chiedere a me di starti lontano,
Non posso,Ti Amo.
– 29/03/2017