POESIA: PRAGA
Tra magia e mistero
sospesa sempre stai
Il tuo volto dimmi qual è ?
Al Vicolo d’Oro
ci incontreremo
fai la tua magia
pronuncia l’ancestrale
eterno incantesimo.
Anima evanescente
maledetta e tormentata
recitami il Kriste Eleison
ora con timore
ora con passione.
Nel passato
ancora tu vivi,
lontani a te
i rintocchi sono
dell’astrale
Universale Orologio.
A te rendo omaggio,
o Gigante d’Argilla
imprimo
il triste Ricordo
sulla tua lapide.
Attendono i fedeli
sotto la Stella di Davide
con la Terra Promessa
la solenne
mistica unione.
Antiche leggende
di sangue
popolano
il tuo buio mondo
di paure
inebri
i pensieri
degli uomini.
Illustri figure
dall’enigmatico volto
sul ponte San Carlo
silenziosamente attendono
degli spiriti
senza nome
il passaggio
verso l’ignoto.
Moldava,
o Gran Madre
della Vita
e della Morte,
a te sola esprimo
l’unico desiderio mio :
culla
le tue anime
della tua ninna nanna
dolce e placida.
A te rivolgo
l’ultimo saluto,
concludo
l’ultraterreno
viaggio,
che la Divina Luce
del dorato disco
il tuo spirito
possa illuminarti
della nuova esistenza
il lungo cammino.
– 10/04/2017