Fabio Stancari



POESIA: L’ombra galleggiante

Colori brillanti
L’ombra dei giganti
L’attesa che dura
Spaventa e fa paura
Nel mare galleggio
Sfuggo dal disprezzo
Di chi sogghigna
A deliranti spalle
Piccine come in un infante.
Solo ora riesco a dire:
“Lo scemo del villaggio
Non esiste
E se mai è esistito
Vi ha insegnato solo
Ad essere meno egoisti
E a non aspettarvi
Mai niente da nessuno”.
Germogli piantati in acqua
Non son cresciuti
Le lacrime da noi uscite
Han formato quel mare.
Ho trovato terra ferma
Sull’isola li a fianco
Non son più stanco.
E voi accogliete la zattera
Che mi ha trasportato
Or vivo da approdato
Piangete lacrime che
Vi appartengono
E nei cieli si spengono
Ma salite su essa
Comandero’ al vento
Di asciugare i vostri corpi
E i vostri capelli.
Il tempo è ante stante
Son diventato un gigante
L’ombra galleggiante
Ricordo ancora
Non è più qui
Nemmeno ora – 18/04/2017

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