Patrizia Angelozzi



POESIA: Parte da un’intuizione, da un pensiero traverso,
a volte molesto. Esulta, fuoriesce, scomposta e dannata, mesta e silenziosa, urla e distesa regala.Sui fianchi e nei resti di cibo masticato in fretta, per non perdere una briciola di fame.
L’eccezione è animale e selvaggia, casta, nuda e pura. E’ ardente mentre si attarda nel consumare l’ultimo carbone acceso, il residuo di fresco legno che un po’ resiste al fuoco mentre si lascia bruciare.
E’ il salto ad occhi chiusi, dentro, in fondo, in superficie, sullo strato erboso, dentro una nube di neve, ad occhi aperti dentro un’onda che arriva .. – 18/04/2017

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