Simone Gaudimonte



POESIA: C’è qualcosa di violento
In questo andamento
Oscilla Lento
Come quello del pendolo
Si Degenera nel movimento
Come in un mondo dove
Il crimine sta nelle parole

E io son nato per scrivere

Polvere sul monitor
Quella televisione spenta
È come un soprammobile
Io nel mentre annoto parole
Sopra un dispositivo mobile

È Nel tempo che aumenta
Il numero delle persone
Che io non conosco
Ed è forse un monito
farmi riflettere sulla ragione
Che restare anonimo
È come arrestare il cuore
È come ricominciare

Il crimine sta nelle parole
Come In un mondo dove
Si Degenera nel movimento
Come quello del pendolo
Oscilla lento
In questo andamento
C’è qualcosa di violento

Parlo e canto col diavolo
Gli ho regalato un tempio
Rilegato in poco spazio
E quando medita riflette
Come luce in uno specchio
Lui É buio e se la cerca sa
Di trovarla solo In stesso
come per tutto il resto

E del resto eri tu
Che ti chiedevi questo
Dove sta Dio
Perché permette
Al male di essere espresso?
Per poter amare se
È sempre stato l’unico nesso – 18/04/2017

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