Iris Battistini

POESIA:
E’ stato con te,
il mio viaggio
più bello

Ripassare la vita
come di un libro
le pagine

In ogni mio abisso
di luce e d’ombre
tra le righe
m’hai sempre tenuta
per mano

Alla fine d’ogni
rumore
ogni giorno
ti ritrovo
nel mio sguardo
e nel cuore

E dire
che so appena
il tuo nome
– 17/04/2017

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Helena Lackner

POESIA: La Sinfonia

L’insieme delle forme
formose e non
Evadenti e prepotenti
Tangibili in ogni dettaglio
Ma nell’insieme ancora di più.

Si perde talvolta in chiacchiere
Poi alza la testa e ti vede
Ti seduce e ti abbandona
Cammina insieme a te e poi sfugge
Fatta di soffi e battimenti.

Ti invita dandoti l’indirizzo
Ma poi non apre la porta.
Ti giura che è lì per sempre
Ma con la sua verità profonda
Inevitabilmente finisce. – 17/04/2017

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Domenico Maraglino

POESIA: NEVE
Sabbia bianca,
sale insapore,
mani infuocate di freddo;
non rammento Passato
che la felicità si coglie quando mi penetra.
Combatto la superficialità della vita
che come una maschera si nasconde,
lottando ,a sua volta, tra Neikos e Philia.
Discorsi profondi, immuni ,
ma vulnerabili
verso la Verità.
La soluzione è soggettiva e infinita,
parole che volano e che giocano in cerchio;
disinteresso me stesso
profondente Amore regale
alle gioie vere e pure.
Sogno giochi immaginari
per il desiderio di vita. – 17/04/2017

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Francisco Moulia

POESIA:
Rifugio

il mare non discrimina
non ama né odia
la sua furia è un riflesso
la sua letargia: blu
e temibile, come il sogno di una bestia

il mare è una realtà liquida
che unisce o ingoia
secondo il suo imprevedibile umore

il mare non è una destinazione in sé
tutti i suoi orizzonti sono necessari

talora la speranza si condensa in una linea

buttarsi nel mare
strisciare sulla pelliccia blu di quella bestia d´acqua
presuppone un coraggio che, a volte, concede solo la disperazione

piú precaria è la nave
che si avvicina alla nostra costa
maggiore è la sete di stabilità

il mare è tanto innocente quanto insensibile
noi, no

nascere da questo lato
o dall´altro lato del mare
è un incidente

rifugiati e rifugio
siamo sempre persone
– 17/04/2017

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Manuela Batul GIANGRANDE

POESIA: ἔλεος

O èleos, quel amor divino che tinteggia di gloria ogni vespro,
rispondi al mio inno d’estasi.
Tu, che inebriato di cristallina pietà, che tutto cinge, hai sorretto
ogni vacillante orma mentre in rotta s’incamminava verso la Porta Santa.
Non ti scordar dei piccoli lumi di sogno che nel mio cuor eclisso,
di quel passato amor, che nel vento canta ancor la linfa materna.
Oggi, in quel ormai effimero legame di vita, non si ode piu’ gioia, ne canto.
Tutto è silenzio in quel nido natio.
La scaltra invidia ha tinto di tono corvino ogni solco di brillio,
intrecciando calunnia e disprezzo, ove un tempo danzava carità e candor.
Odi il mio verso invocar la tua carezza, cercar con sguardo puro,
un tuo cenno di virtù in questa terra già arsa dal gelo.
Tu per me sei vita, guida e ristoro, come la mano paterna che con premura
guida i passi del suo dolce pargolo verso il venturo.
In te spero e vivo, nel tuo chiaror invoco verità, bontà e perdono.
In questo nostro pelligrinar terreno, solo tu, Samaritano,
con la tua grazia, puoi versar quel vino e olio, addolcir cosi le nostre ferite,
ridonar dignità e pace a noi carpite senza tregua.
Per questo, ascolto il tuo silenzio nel eco della mia voce, cerco il tuo canto,
in questa mondo pieno di sibili, dove ogni voce cela menzogna
solo la tua limpida parola, ove il tuo Spirito leggiadro dansa, invoca giustizia.
Li saprò trovare la mia quiete, il regno divino, ove ogni incanto è puro
E la mia anima infine potrà cantar “Giubileo”.

– 17/04/2017

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Alvaro Leon Goelkel Andrade

POESIA: Il NUMERO MAGICO : Ieri ho avuto un’altro sogno, era strano pure questo ; Ero a uno stadio di calcio abbastanza grande, due squadre giocavano una importante partita e io eri li a guardarla… Di punto un bianco mi sono alzato, andavo in bagno e quando ho aperto la porta tutto è cambiato, ero in questo luogo da dove riuscivo a vedere questo pianeta oppure un’altro che li assomigliava e c’era una donna alta, magra eppure bella chi mi ha dato un pezzo di carta dove c’era scritto un numero ; mi ha fatto ripetere questo numero un paio di volte, puoi mi sono svegliato che ripetevo ancora questo numero, ho presso la mia penna e li ho scritto….. ( Alvaro Goelkel )
– 17/04/2017

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Stefania Rossignati

POESIA: Ricordo la memoria passata del tempo che fu la mia giovinezza,
il cuore sofferto e piangente
gli occhi carichi di lacrime,
malinconia nostalgica
le speranze vane,
il coraggio mancato che vibra nell’aria come una barca che attracca al molo,
sospesa nell’immensità del cielo nella sua maestosa luce che illumina e riscalda l’anima di chi la osserva,
nel suo immenso candore e purezza che racchiude in sè
– 17/04/2017

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Pietro Damiano

POESIA: ALTOMARE

Quale segreto é celato nei tuoi occhi? Le tue parole misteriose penetravano il mio essere come l’uomo penetra i suoi giorno.Quanto amore avrei potuto donarti e quanto calore ne avrei ricevuto,se avessimo vissuto l’amore perduto.Mistero è stato con te!!mentre io pendevo dalle tue labbra mentre tu ti bagnavi alla fonte delle mie splendide parole,ispirate dai tuoi occhi,i più belli che abbia mai visto!!mentre gustavo il tuo semplice cantore che dava di brezza e primavera.Vorrei comprendere il senso di quei giorni,per rasserenare i turbamenti del mio cuore.Chi sei?mia bellissima Musa e dove sono diretti i nostri cuori.Avrei voluto un lieto fine per noi due ma Dio ancora una volta dimostra di saper essere crudele!Vorrei incontrarti per caso e per caso tuffarmi ancora nei tuoi occhi e restare li per sempre come per sempre tu resterai nei miei. – 17/04/2017

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tania arco

POESIA: Non inferiori e non superiori _il nostro io…Astratto il nostro connubio di geni, il giorno , la notte, le ore.il tempo, la vita,tutto virtuale. Un sogno breve ma stupendo. – 17/04/2017

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monica modenese

POESIA: DOMANI
Alto lo sguardo
Immerso in sogni belli
Per destini felici
Persi fra impalpabili immagini
All’orizzonte
Trafitti dai caldi raggi infuocati
Del tramonto dietro i colli.

Accenna un sorriso lieve
Nell’onda della guancia
Piegando l’angolo di labbra
Gonfie e fresche
E vaghe ombre sulla fronte
Sopra ciglia lunghe
A sfiorare fantasmi lucenti.

Ricchi di desideri
I capelli crespi al vento
Gonfiano il volto pulito
Perso in destini futuri
Frantumati in immagini
Nebbiose e di speranza tinte
Laggiù oltre l’orizzonte. – 17/04/2017

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