POESIA: ANGOLO
Questa voleva essere
la narrazione
di un luogo
che
mi è noto
Anzi
mi è quasi caro
eccessivamente.
Questo luogo
è un angolo
in cui a volte vado a piantarmi
spesso
Quando sono all’angolo
la veritÃ
è che mi sboccia dentro un vuoto
Sboccia
e,
al contempo,
mi ricorda che c’è sempre stato
ed
io
colpevole
anche di averlo dimenticato
coperto di altre cose
anche belle
Persino belle.
Quale oltraggio.
Il vuoto e l’angolo,
chi li conosce lo sa benissimo,
tolgono lo sguardo.
è come annegare
o come fare indigestione di pensieri tutti uguali
è come andare via e restare qui
è un dolore ovattato
Per di più
mi han detto
che è tutto una mia invenzione.
Che l’angolo non esiste
e nemmeno questo dolore ovattato
che tuttavia sento
esiste
Mi han detto che è tutta una questione
intima
intrinseca
è solo
una questione intima intrinseca
che nasce e si risolve dall’interno
che non è una gran cosa
E quel mondo là fuori
non può farci proprio nulla.
Proprio nulla
E l’angolo esiste per questo motivo qui
Per imballarti in buste di plastica
concentriche e trasparenti
ed è tutto una tua invenzione
e il mondo non si scomoderà a scartarti
Ma d’altronde è una questione intrinseca
è una assurda pretesa anche solo pensare di poter incolonnare
parole
nel vano tentativo di dispiegarla. – 16/04/2017