POESIA: dalla mia raccolta LE COCCINELLE del 27/ 03/ 2016 Giorno di PASQUA

LA TRANSUMANZA

Stamane eran circa le dieci
con tanti amici
siam partiti in bici
sull’argine
del fiume PO
aria fresca
odorava d’erba
dai campi falciata

se non fosse per una moltitudine
di esili fiori multicolori che
danzando alla brezza del vento
emanando delicati profumi

si poteva immaginare
che fosse una enorme tela
delicatamente a pastelli
dal maestro dei pittori dipinta

quando ci siam dovuti fermare
transitavan le greggi
una lunga, interminabile fila
in transumanza
eran veramente in tante
a tutte
davanti un cane bianco
e diversi altri
dal gregge
si facevan ubbidire
di sicuro
dalla linea compatta
non le lasciavan uscire
al terminare
una giovane amazzone
su di uno stupendo cavallo
dal mantello
nero lucente
trainava un calesse
gremito di agnelli
tutti bianchi
belando
col musino
rivolto verso l’alto
sembravan cantare
e ringraziando dire
quanto è bella la vita
– 30/05/2017

POESIA: Occhi.
Perdermi nei tuoi profondi occhi,era come nuotare in un mondo tutto blu.
Nuotare, fino a raggiungerti per perdermi di nuovo in quell’immenso.
Sempre staro’in attesa di un nuovo incontro,l’incontro coi tuoi profondi occhi blu. – 30/05/2017

POESIA: ~L’ una di Notte~Luna lunatica ~

L’ avete vista tutti
come
si pavoneggiava.
sul palcoscenico
del firmamento.

Proprio un’ attrice,
sagace, volitiva,
a mente aperta
libera interpretazione.

Poi rapida
intrepida si è tuffata
dapprima
in un rivolo di candido latte,
poi uno yogurt agli agrumi
e chi lo sa,
dicono sia fuori di testa.

Ma guarda, avevo omesso
i benpensanti,
prego, mantenetelo voi,
tutto quel candore…
ha una veneranda età.

Lei,
come ~na’ criatura~
fa piroette, inchini
inchini e piroette
e mai nisciunu
ca’ vo’ scritturá.

E ruba la scena
la fa da padrona
si sente al centro
dell’ Umanità.

@ ’78
#seiunesserespeciale – 30/05/2017

POESIA: L’indiano farei e . . .
di Carmine Papa

E in un attimo di furia
mi tingerei, si
il viso del passionale rosso
e di un infinito nero il capo,
del limpido verde gli occhi,
si di un luminoso bianco le braccia,
le gambe di un profondo blu
e poi ancora del celeste realtà la mente,
la vita di un immenso azzurro
e il cuore, il cuore di un radioso arcobaleno.

Ora con grande freddezza,
spaccherei l’ascia della violenza
e la lancia dell’odio spezzerei,
toglierei lo scalpo dell’arrivismo
e poi, il totem dell’egoismo brucerei,
ma, galoppando con il vento
lancerei un soffio di speranza
alla disperazione della sentita gente.

– 30/05/2017

POESIA: Labirinti della mente, percorsi milioni di volte,
proiezioni di figure immagini sospese.

Come fossero
un po’ più sotto
al centro della testa, all’altezza
della ghiandola pineale.

Pensieri,
ritornano sorrisi
di sguardi incrociati,
che fanno stare bene.

Altre volte
paure,angosce,
come fossero
pareti che si stringono,
che ti soffocano.

Ma poi il tempo, amico
della mente spazza via.
E poi di nuovo,
un vortice ti assale,
e giù per un tunnel.

Sembra venirmi addosso una fredda ghiacciata
nebbia..

pian piano si dirada, ecco si ti vedo… no,sono….IO. – 29/05/2017

POESIA: Tu, grande gigante gentile, forse non sai,
non conosci
l’enorme potere che hai su di me.
Io,
ali di libellula
nelle tue mani,
mani da gigante buono.
Un gesto maldestro o impetuoso può accartocciarmi il cuore,
pallottolina stropicciata,
stretta in un pugno.
Una carezza sussurrata o abbozzata
può riassemblarne i pezzi.
Per questo sono fatti i cuori.
Cuori di carta
da aggiustare con lo scotch.
Cuori fragili e splendenti. – 29/05/2017

POESIA: ANIMA
Passeggiando l’uomo senza ombra si reca nella via del mai più.
Sembra affannarsi, ma non può.
Sembra correre, ma non ha più fretta, sembra che l’eternità sia l’ultima dimora dell’uomo senza ombra.
Prova a piangere, ma lacrime perse prima dell’ultimo sussulto, si perdono già nell’idea.
Ma ecco una stella a guidar il cammino perso, una stella ad illuminar occhi spenti, una stella a far sognare.
E così uno strano sconosciuto fa cadere una piccola lacrima a bagnar il viso.
S’aprono gli occhi e s’accorgono che la porta dell’eternità è ancor troppo distante e riemerge quella fretta nel ritornar indietro.
Si volta e dietro sé un’ombra.
Miracolo…. Miracolo d’una vita ritrovata ai piedi dell’eternità.
Miracolo dell’uomo senza ombra. – 29/05/2017

POESIA: METAMORFOSI

Come la goccia d’acqua
che evapora al calore del Sole
e nel suo raggio diventa aria pura …
così diventerò anch’io

Come dal bozzolo del bruco
si schiude la farfalla colorata
e nella ninfosi diventa volante …
così diventerò anch’io

Come dal polline del fiore
le api laboriose nell’alveare
dal nettare ricavano il miele
che al palato diventa dolcezza …
così diventerò anch’io

Come l’ardore della fiamma
brucia e trasforma in fuoco
qualsiasi cosa che intacca
tanto da diventare una sola cosa
così diventerò anch’io

In Te sarò una cosa sola
in dolcezza volante più soave dell’aria
in fuoco divorante d’amore. – 29/05/2017

POESIA: Titolo: Chimera di un riscatto

Dov’era l’amore
nella notte fredda
e incerta
d’estate,
di barca maleodorante,
di acqua gelida,
di rosso sangue,
di pelle nera,
di sete e fame?

D’ove l’amore impaurito,
sfinito,
solitario
che affoga,
che esala un respiro,
che muore?

-Amore, ci sei? – chiese con labile voce.
-Ci sono – rispose l’amore

– 29/05/2017

POESIA: (Un poeta ) Come un cervo anela l’acqua, gli occhi di un poeta brama di scrivere, ciò che l’occhio nudo osserva ove collimato con la fantasia , diventa arte. – 29/05/2017