Ester Lovascio



POESIA: 03.09.2017
Come comete
Brillo e poi
Mai più.
Sento la pressione
Dei desideri
Mai avverati:
Non è colpa mia.
Piego le ginocchia
Sperando si veda
Il dolore,
Parte da lì
E arriva
Più su
Molto più su.
Ho spento la luce,
Controllato sotto i letti,
Tolto la maglietta.
Nuda
Rimango ad osservare
Il buio riflesso allo specchio.
Io esisto ancora,
Non muoio col buio
Sopravvivo finché voglio
Vivo finché riesco.
È doloroso
-Ma efficace-
Sotto il lenzuolo.
Riesco persino a vedere
La vena più blu
La pelle più chiara
Il volto sporco
Di lacrime invisibili.
Trattengo il respiro
In una vasca piena d’acqua.
Trattengo il respiro
Per lo meno
Ci provo.
– 03/09/2017

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