Falzone Federica



POESIA: Piccoli attimi alla vaniglia
di Federica Falzone

Impegnati nella ricerca del tempo,
della carriera e del denaro eterno
dimentichiamo
la serenità leggera di chi vive
e si rallegra,
di chi gioisce in un secondo,
abbraccia e sorride,
gioca col mondo.
Dimentichiamo
ragion di vita
nei sacrifici e in una spina.
In un sospiro
chiudiamo il giorno
ma potrebbe batter profondo
se al pensiero del peso addosso
trovassimo un ordine
al nostro cosmo
racchiuso in fondo in una mano,
in un dolce, in un tulipano,
in uno sguardo che sorride piano, in un abbraccio
sempre più caro,
in un giardino
fiorito e acceso,
in un banchetto e in un mattino,
in mamma, padre e il lor bambino,
in un momento fra due sorelle,
un caffè insieme sotto le stelle, in un sussulto del cuore amato,
in due occhi attratti e amor dorato,
nel sentimento
più forte e attento,
nell#039;arte sublime di un uomo
che ama sentire.
In una fioca fiamma di una candela
in un libro quando giunge sera,
in un germoglio che amor rivela,
in un suono che tutto rallegra
c#039;è sole e luce che rappresenta vita vera.
Si perde la mente
in totali istanti
fatti di semplici scenari abbaglianti
che indelebili rimangono sul viso
nelle forti emozioni che l’ impulso ha deciso.
Nelle parole, nella scrittura
strimpella vivace una fontana,
volteggia una rondine, plana e
domina l’aria.
E nella scrittura, nel mio dolore,
nel sol pensiero che domani muore
L#039;immagine di questi fogli
e questa penna
sono incanto
nella semplicit�
della loro essenza.
Attendono l’energia
che dalle dita
si protrae sull’inchiostro
e sulla matita.
Li allietano
di parole sentite
ed intonate,
gioiscono
di emozioni fotografate.
Un petalo, un salice
un colpo d#039;ali e
i pensieri si rincorrono
e diventano frasi.
E un momento rimane eterno
su questo foglio
dopo un soffio di vento.
Si intreccia l’anima
e il suon di fiato
che echeggia
in un battito,
in un sospiro su un prato.
Diventa vivo
questo pezzo di carta
se catturo un momento
con lettere d’argento.
Lo sguardo pian piano
si perde
e si allontana,
flebile rimane a girare
per aria.
Le dita scorrono
sulla bianca carta,
soavi accarezzano
le fredde pagine.
I pensieri li scalderanno
e a breve
di sogni si comporranno,
parole scorrono e
si rincorrono,
di immagini si nutrono,
di suoni brillano.
Son tanto vive
da volteggiare e
sulle pagine voglion
danzare.
Tremano intrepide
su questo filo
vogliono uscire,
innaffiare un gran giardino.
C#039;è gioia in ogni passione
che scalda dentro
ed è perfetto per ogni evento,
e si riconosce in quel sospiro che non è stanco e vuol finire .
Se vivo allora in quel momento
piccolo splendido diventa eterno
come un diamante che di vaniglia
può profumare
il cuore e
tutto l’animo umano.
Così bisogna trovare il proprio luogo
in cui i silenzi sono parole,
i tuoi occhi armonici bagliori,
petali di vaniglia incantevoli immagini di fiori.
Bisogna trovare il proprio mondo in questa vita
ed è a quel punto che è serenità infinita.

PS. scusate vi avevo precedentemente inviato la copia non corretta. Grazie. Vi auguro buon lavoro.
Cordialmente.
Federica Falzone | sorgente: https://www.google.it/ – 14/12/2017

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