Fiorina Fabio



POESIA: È come trovarsi in mezzo all’oceano.
una distesa blu notte e il cielo grigio come il manto di un gufo.
un vortice tempestoso nell’acqua risucchiante come lo stomaco di un demone.
Niente puoi fare oltre che arrenderti alla sua potenza.
Acqua color petrolio centrifuga di speranze e respiri.
Ti aggrappi alle sue pareti con la disperazione di chi spera di potersi aggrappare all’acqua.
Risucchiato come un giocattolo cerchi di sputare e respirare, cerchi di affondare le tue dita nell’inaffondabile.
Impugni un coltello e buchi il vortice che ti mangia, come un alpinista con la piccozza si aggrappa alla sua fiducia.
Ti ritrovi in fondo del fondo, mentre il mare si chiude sopra di te e le pareti creano una teca di allori e sconfitte.
Allora Accade in quel momento…ti ritrovi a respirare l’aria di un bosco, il cielo sembra di pietra e non sai come quella chimica abbia potuto mutarsi in così tanta maestà di colori, emozioni, visioni, vortici sensoriali, oblio senza oblio, morte senza morte, memoria di qualcosa di mai visto, inferno di un paradiso senza santi o dannati, demoni o angeli.
Sfiorano gli alberi le tue parole che corrono dalla mente al non so dove.
Il blu diventa rosso, il bianco diventa porpora.
Regalità assoluta e dissoluta.
Voce che corre da un tempo che si cela alla ragione, rivelazione del rivelato.
Antro dell’allucinazione e della verità.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 21/12/2017

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