Chirico Francesco

POESIA: L’attesa e il Lungomare

Viviamo il presente
Il tempo futuro
non ci appartiene ancora
Il passato è solo l’ombra
che ci insegue.
Eppure il tempo è inafferrabile,
come il mare se lo guardi dalla riva
I gabbiani e il vento forte
che sferza il volto
sullo Stretto di Messina.
Non avremo più un’ altra vita
eccetto questa,
per vivere gli errori e
le nostre buone azioni,
i baci
che non torneranno più.
Davanti a te o Dio
presenteremo
il nostro cuore colmo o vuoto
dell’amore che ci hai dato,
e la mente affollata di ricordi
profumerà del mare
di storie e di racconti,
di bergamotto e di zagara selvatica.

Così pieno di amore
Ragazzo nel cuore
affrontai il destino e lasciai Reggio.
Oggi sul lungomare ritorno e ti rivedo
O mio spirito indomito di uomo!
| sorgente: http://m.facebook.com – 27/12/2017

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Robbins mark

POESIA: Ho messo su un passamontagna ma qua sotto ci trovi ognuno;
la tua maschera è il tuo volto e là sotto non c’è nessuno… | sorgente: https://m.facebook.com/ – 27/12/2017

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Casa Fabrizia

POESIA: Luce all’ombra
Di un corpo
Su un corpo
Materia al vuoto
Dello spazio
Tra il tuo ventre
E la mia schiena
Realtà al sogno
Di amarsi
Baciandosi
Gli occhi
Mordendosi
I gomiti. | sorgente: https://www.google.it/ – 27/12/2017

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Paradiso Luisa

POESIA: La mia stella
La mia stella è la più bella
Come un dolce di caramella.
Io la guardo tutta la sera
E non mi sembra vera.
La mattina scompare
e non so che fare.
Aspetto che viene la sera
per capire se ancora c’era
Stellina mia resta vicino a me
e non andare mai via
Perché sei la più bella che ci sia. | sorgente: https://www.google.it/ – 27/12/2017

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Onza Raffaella

POESIA: L’ATTESA

Un burrascoso ed interminabile silenzio è tutto ciò che resta.
Un inesorabile senso di fallimento è tutto ciò che sento.
Lo stallo,lo sento dentro e fuori,niente procede o indietreggia.
Penso,ripenso e rifletto costantemente,ma a cosa?
Nessun pensiero abbraccia l’altro,nessuna certezza o consapevolezza si intreccia all’altra,nessun pensiero è coerente all’altro,nessuna razionalità,nessuna logica.
Chiusa,in un burrascoso ed interminabile silenzio.
Mentre sempre più mi chiudo,sempre più appaio apatica al mondo e al suo contenuto,sento dentro,sempre più,bruciare tiranne le fiamme.
Mentre appaio dormiente,dentro sempre più scalcia quella terribile ed aggressiva bestia pronta a risvegliarsi dal suo leggero sonno.
Un calmo caos che toglie ogni percezione della vita,un caos che fa sentire sempre al limite,sempre in procinto di un’ inquietante esplosione.
Un’angoscia che non abbandona mai e quella feroce bestia,lì a scalciare senza sosta.
E allora ..l’attesa,che l’amore mi venga a salvare.
| sorgente: https://www.google.it/ – 27/12/2017

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Ferro Elisa

POESIA: Borderline

Ti ritroverò
in tutti gli occhi
che sul mio letto
godranno del mio corpo
in tutte le spropositate
espressioni di gioia
annientate silenziosamente
dal gusto amaro
della tua mancanza
in tutte le sensazioni di perdizione
che sapranno come riattoppare
le lacune dell’anima
ma soltanto
fino al sorgere dell’alba
perché a cullare il tuo ricordo
soltanto la notte
sa come essere dolce
Ritroverò
brandelli di me
in un antico dolore
e tu sarai
regista di una trama tragica
e passionale
di un disegno
che vede il tuo ritorno
piombare
sui miei timidi e spietati
tentativi di amor proprio
Ti ritroverò
In una dose consumata di fretta
nella periferia della cittÃ
negli occhi di chi
per poco
sopravvive ad un’anima
che implora la morte
Ti ritroverò
come ti ho sempre trovato lì
nel silenzio di una stazione desolata
nel freddo che entra dentro le ossa
di chi sotto quei portici
non riesce più a dormire
Ti ritroverò
nel letto di una donna
che non saprai amare
Tu guerriero misogino
saprai come perderti
lungo nuovi e morbidi pendii
alla fine dei quali
troverai gli occhi del tuo nemico
occhi, quelli
che non ti impediranno
di sostare in superficie
ma di abbracciare
l’essenza profonda delle donne
senza il desiderio di tradirle
Ti ritroverò
nel sotterraneo dell’anima
in cui ci siamo incontrati per la prima volta
ed in cui sono rimasta per mesi
in silenzio
ad ascoltare
il nauseante canto del mio inconscio
fondersi con te
schiava del segreto timore
di non riuscire a sfuggirvi più
di non riuscire
ad amarmi più
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cavallo valentina

POESIA:
L’urlo del silenzio

I silenzi allontanano,

parole non pronunciate covano dentro di me,

come macigni sul cuore.

Nessuna parola, nessun suono,

solo il rumore del silenzio sulla

mia anima che si trafigge di ogni suo dolore.

E cosi non sento più nulla, ma solo, pian piano,

sconfinare nel mio più profondo e recondito

spazio vuoto dentro di me.

La mia anima urla, strimpella,

come pensieri che suonano e risuonano.

Cercano di fluire, liberi tra i corridoi di una mente,

ma nulla è di nuovo silenzio.

Ricado negli abissi più profondi

cercando di dar luce a parole non dette,

che improvvisamente diventano fuoco,

imprigionate nel labirinto della mente, le stesse che,

creano insormontabili distanze tra e me e te.

Ed è così, che di ogni tuo silenzio, fa

L’urlo del silenzio.

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pieroni nicolas

POESIA: Sono poeta perchè cosi son nato e cosi morirò
l’immortalità dell’ arte mi sfamerÃ
quanti appunti, quanti fogli e quant inchiostro ancora dovrò versare,
son poeta perchè l ispirazione viene da un complesso popolare come allo stesso modo arriva dal fruscio del mare.
sono poeta e so volare!
sono poeta perchè a ciò che scrivo dono un po piu di colore
sono poeta perchè posso salvarli scrivendo
sono poeta perchè posso mostrare a questi occhi curiosi cosa porto dentro
sono poeta
si io sono un poeta e non me ne pento.
Che la mia penna sia come il gladio per il gladiatore
per te lettore che queste righe siano una benedizione
e no solo rumore.

N.PIERONI

| sorgente: https://www.google.it/ – 27/12/2017

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Albicocco Chiara

POESIA: Un fuoco che brucia
D’incanto nel buio
Una luce di fiudcia
La puara che imbroglio
Ritorna traballlante
Come sconfitta
Da questo amore brillante
La strada torna dritta
Per portarci ad un giorno
Che fará per sempre festa…
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