Savarese Gioacchino



POESIA: La Nascita

Come un viandante all’improvviso vedo la luce
È un prodigio che sulla pelle si cuce

Un mondo affranto mi aspetta, già fatto
Sono smarrito, non lo nego affatto

Vedo la vita, dono o condanna voglio scoprirlo
Solo vivendo posso capirlo

È la terra che mi da il benvenuto
La vita mi acclama come un suono acuto

Sono qui, rappresento una vita
Ma la sua valenza ormai si è smarrita

Cosa vedo se non ipocrisia
Un posto comandato dalla follia

Siamo tutti uguali in un mondo diverso
Ogni valore purtroppo si è perso

Cosa mi aspetta, ho paura, sono sincero
Non voglio essere uno schiavo, voglio vivere davvero

Vita e Morte in cui faremo a “botte”
In questo attimo ci sono le nostre lotte

Ma anche cose belle scorrono nelle vene
Come l’Amore, Gioia e Bene

Niente è il male che ci può offuscare
Siamo noi che il destino dobbiamo creare

Sono al mondo, ho un’anima
Piango, respiro, la mia gioia è in una lacrima

Uguale non voglio essere, per questo mondo voglio lottare
Sono qui e la battaglia può iniziare. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 10/01/2018

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