Bellu Giuseppe



POESIA: Rallento il passo
Vedo la vita
Mangio le pietre
Scopro gli anelli di congiunzione tra alberi che cercano il cielo e fiori che respirano acqua da vasi sospesi su muri che accolgono foto che nessuno vuole dimenticare
Rallento il passo
Vedo la luce
Mangio la luna
Ascolto il cantare di volatili che cercano il volto di chi li ha sospesi tra la pace di corpi distesi prima del tempo per la pace di un sapere senza il sostegno del ciclo terreno
Andare avanti sembra tornare indietro senza fermarsi a guardare il sentiero
Rallento il passo
Guardo le stelle
Vedo un unico sole
Cammino fra uomini tornati alla terra per rifiorire nella vita dell unico seme chiamato sopra il creato
compaiono stelle dentro un unico occhio tra ferro e fuoco del primo risorgere
Le foglie che cadono non sentono nessun distacco dal loro filo dell ultimo ramo a cui è mancata la luce
Sembra che un tempo non sia mai passato
Sembra che L acqua scorra per stare insieme al suo sole
Sembra che le pietre raccolgano forza dal suono di ogni campana
La bellezza è appena compiuta su petali che aspettano farfalle spinte a scappare dai confini socchiusi di una terra sconosciuta a chi non perde se stesso
Si muove un anima perché arrivi al Maestro senza che il Maestro arrivi all anima .
G.B. | sorgente: http://instagram.com/ – 23/01/2018

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