POESIA: “Paura”
Dallo stomaco parte,
sale alla gola,
il cuore lentamente affoga.
Stringe i polsi, le mani alla
gola, toglie il respiro e
la testa azzanna.
Come un’ombra ti
segue, lenta e
crudele, aspetta il momento
per gli occhi appannare.
Liquidi fuori dal corpo;
vomito, pianto ed urina,
schifoso miscuglio
di codardia.
Ma la paura,
donna bastarda,
ti attanaglia fino alla follia.
E nel tuo orrido piscio
ti farà nuotare.
| sorgente: https://www.google.it/ – 24/01/2018