Panico Marco

POESIA:
Numerazione dannata o dannazione numerata?

Dall’arma alla curia,
dallo stato al sindacato,
dal pubblico al privato;
tutti sono schiavi dei numeri,
(estirpando prontamente gli esuberi);
Ma la stessa natura lo è.
Il mondo ahimè è stato racchiuso in un otto;
infinito se capovolto.

Cosa significa?
Come può essere vista?
nel modo in cui si osserva una tragedia,
al suo ultimo atto,
o come un’amara dannazione eterna,
o come un infinita possibilità di riscatto.

li Grosseto,
08/01/2018

| sorgente: https://www.google.it/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Cavalleri Daniela

POESIA: Avvoltoi mi perseguitano, con i loro giri di danza ostacolano il mio volo.Lasciate che io voli in un cielo più limpido, lasciatemi respirare,nn lacerate il mio cielo,lasciatelo vivere.E così ti cerco orizzonte limpido di stormi stanchi assettato di pace!! | sorgente: https://m.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Pedemonte Pino

POESIA: Certi passi
portano al delirio
ed altri forse alla pace della mente
Ma è pur sempre un cammino…
inciampare in un bacio
in una lacrima
o un sorriso
perdersi nei silenzi
o nelle notti dei dubbi..
o disperdersi nelle illusioni..
tutto spinge al cammino
per cercare verità | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Favari Simonetta

POESIA: IL SEGRETO DELLE PIETRE

Un sentiero di pietre arriva al fiume
sono pietre lucenti
come pelle di biscia
pietre ingannevoli
dure
così attaccate alla terra
vestita da file di rovi bruciati
Il fiume scorre come una nenia
al perpetuo clangore delle pietre
fulgide e aspre
E il sentiero di pietre
che arriva al fiume
può solo portare i miei occhi
perché i piedi
diverrebbero frange di sangue
Il fiume
così generoso
culla la sua onda vedetta
riposa le larve
naviga roditori
trasporta falene ingiallite
Mi protegge
paterno
e la fredda bellezza della sua iride
custodisce delle pietre
l’eterno segreto
* | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Carlo Corrado

POESIA: Stormi di maggio.

E resto qui
nei pertugi schiariti da speranze
i piagnistei dei fanciulli nella notte.
Memoria d’un frantoio, dolci ulivi a disegnar parole. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Picci Alessandro

POESIA: Ti ho dato le chiavi della mia mente,
ti scongiuro, non comportarti come se
non ti avessi dato niente.
Non lasciarmi nella condizione di colui
che si pente; sei entrata nella mia magione e
hai creato un ordine, con il tuo astro
nascente.
Ti scongiuro, non abbandonarla,
non dopo che hai fatto innamorare
il proprietario della propria mente.
Installati, la dimora può essere tua
dato che hai trovato le sole chiavi
che nascondevo gelosamente.
Non uscire,
non lasciare l’esercito
senza luogotenente. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorsi/risultati/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Pascale Andrea

POESIA: Come un pendolo
Oscilla
Nella carne una lama
Che porta il tuo nome.
Dilania e mi smembra
Per poi ricompormi
In orrendo dolore.
Chiodi di odio
Scoppiano in coro
Spezzando le ossa
Senza ammazzare.
E, giovane fiore,
trafitto dai dardi
in terra cercando
i tuoi pezzi sul prato
resti.
Stupito.
Chiedendo se è vero
Ai tuoi occhi impauriti
Mentre gridi alla notte
I tuoi petali bianchi
Non ancora ingialliti.
Nel tuo ultimo addio,
un sussurro che implode.
Ed il vento d’inverno
Zittisce le fiamme
Di troppe candele
Che non bruciano più.
Cosparse di sangue
Le mani tremanti
Si tengono insieme
E si tendono ancora
Mentre scoppia l’oblio.
| sorgente: https://form.jotformeu.com/pagine/poesia – 08/01/2018

Please follow and like us:

Amato Beatrice

POESIA: Cuore stanco.

Cosa manca al cuore stanco?
Il riposo e un cuore accanto.
Perché il mondo sia migliore ce ne vuole tanto amore,
nella gioia ,nelle difficoltà,
l’amore è solidarietà.
Buona notte al cuore stanco,
buona notte al nero e al bianco bianco.
A chi spera nel domani forse arriva ciò che aspetta
e la notte è la navetta
che lo porterà a sognare
tutto quello d’avverare.
Sogna pure cuore stanco
a me basta un cuore accanto.
Beatrice Amato.

| sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us:

Miraglia stefano Stefano

POESIA: In un vicolo cieco,volti di carta pesta dove è impressa la solita rassegnazione,muro di cinta,manifesti incerti su cui è dipinta la tua religione..Un ultima opinione,la spinta arrivista l’estasi del estate è finita..Un soffio di vento mi spinge nel baratro della quotidiana realtà,distesi nella polvere un branco di gatti selvaggi divorano le giornate. | sorgente: https://m.facebook.com/ – 08/01/2018

Please follow and like us: