Cancellieri Giacomo

POESIA: Il mio ruggito si propaga nel cuore della notte
Cavalcando navi oscure vÃ
Attraverso i bastioni della morte scuote l’esistenza
Fino a giungere nella luce delle stelle
E in dolce fusa accarezza la loro pelle
| sorgente: http://m.facebook.com/ – 30/01/2018

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alessi sergio

POESIA: Atto d’Amore

Cara mia, c’è qualcosa che ti vorrei dire, ora che scivolano gli occhi sui tuoi, ora che qualcosa mi è nato e cresciuto, è bello averti, semplice, viva, sincera, è dolce accarezzarti fino a stancarmi, non c’è sentimento più pubblico e privato di questa tua presenza da amare, ti ho aspettato tanto ed eri a un centimetro dal mio petto, ti ho sognato ed eri sul mio cuscino, ti ho cercato dappertutto ed eri dietro di me. Ecco perché la tua musica mi accende e segno note nel pentagramma, ecco perché ora sei qua e la tua mano è un giglio aperto e profumato. | sorgente: https://www.google.it/ – 30/01/2018

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Giada Vezzosi

POESIA: Rimbalzo tra il mio passato
E il mio presente

Il mio presente vaniscente
Inconsistente

Mi aggrappo tenacemente
Ogni volta ancora
Alla me passata,
Per essere o avere
Qualcosa ancora

In realtÃ
“passata” non è corretto
Oserei dire
“la me spenta”

Come una lampada
Accesa con la corrente della felicitÃ
Spenta con la corrente della tristezza

Adagiata sulla scrivania
Della “Sig.na depressione”
Si può leggere dalla targa

Impresa ardua trovare qualcosa
Che magicamente riesca nell#039;impresa
Di cancellare quel malfamato nome
Da quella ignobile targa

—Questa signora
Che in mia presenza odora a volte di alcol (l’alcol,
Per non pensare)
A volte di fumo
(il fumo,
Per riempire il tuo vuoto interiore)
A volte di lacrime
(lacrime,
Per liberare i tuoi sentimenti)

A volte semplicemente di dolore

L#039;amaro e pungente odore della Depressione

A volte perfino odora di ecopelle
Quell#039;ecopelle di quella giacca,
Comprata e pagata,
Perché così “cool” e forte d’aspetto
Che tanto ci ispirava protezione e speranza.
Una volta indossata

E come uno scudo
Dalle brutture della vita
Sempre indossavamo
Paura a toglierla
“con questa sarò più forte
Dà un’aria da dura”

Buona illusione:
Brevi attimi di caduce felicità

Solo pochi minuti,
Ancora! | sorgente: http://www.google.it/ – 30/01/2018

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Biondi Riccardo

POESIA: Nitriti accumulati dal vento,
Sì trasportan, spumeggianti come l#039;onda,
In un mar di verde affonda,
Il pomeriggio se ne andrà.

I miei timpani golosi di rumori di spazio , di terra , di fuori,
Rugiada domani cadrà sulla notte che passiamo,
Incerti nel mattino , cercheremo amore.

Luna del pomeriggio , incipriata in cielo se ne stà,
Sembrano attimi antichi ,
Lontani dal tempo , frugano nella mia testa,
Cercano gli Argonauti.

Risalimmo lenti nella corrente di corpi,
Sulla strada della realtà.
Barometro rotto.
Assenza di gravità. | sorgente: https://form.jotformeu.com/pagine/bando-poesia – 30/01/2018

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debelli giulio

POESIA: ” se ami quelli più loschi dovresti leggere di Hank,
dovresti comprarti un libro di Charles Bukowski jr e leggerlo sulla panchina di un parco, da sola.
dovresti immaginare boschi e valli e risaie piene di gente che ci lavora: mondine, boscaioli e bracconieri….
dovresti conoscere gli angeli che passeggiano per le strade, sudati e in ritardo, con le mani in tasca mentre cercano un bar che vende anche sigarette.
dovresti respirare lo smog, bere vino più scadente e fare a botte per futili motivi ( o per nessuna buona ragione ).
dovresti comprare vestiti a buon mercato, fuori moda, fuori luogo.
dovresti lasciare la cenere sulle scrivanie di alberghi decadenti e pieni di muffa.
ho visto queste cose e le ho vissute tutte, a me piace il vecchio Hank, mi piace la vita che vivo perchè è sempre enigmatica e senza programmi.
ma se pensi che la poesia di Bukowski sia semplice o se semplicemente ti fa ridere allora lascia perdere.
anzi, lascia stare la poesia e vai al cinema.
se ti piacciono i tipi loschi scopatene uno a caso, risparmia tempo, non leggere. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 30/01/2018

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Biondi Riccardo

POESIA: Questa è la storia,
Come fu lontana la gloria, di un uomo ,
Dall’enorme altezza, quanto ,
Per sua sfortuna ,
La sua dolcezza.

Gli gridavan ogni giorno , carogna!
Il tuo amore , a noi crea vergogna,
I suoi occhi , di pianto gonfiati,
Li fanno abbaiare , come cani affamati.

E , fu così ,
Che un di , l’inverno,
Lui , si strinse il cappio , come una collana ,
Mentre i suoi occhi…non pianerottolo più.

In silenzio , si allontana,
Dalle case , della pianura,
Un’ombra scura,
Senza dimora ,
Senza città.

| sorgente: http://instagram.com/ – 30/01/2018

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vella arena

POESIA: Sono occhi che non brillano da un po#039;
Sono mani che non sanno più stare giunte
Sono parole da dimenticare
Spazi di vita chiusi

Sono saluti di chi non si parlerà più
Sono emozioni da cancellare
Risate da rimuovere
Sono miriadi di silenzi…

Sono io. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 30/01/2018

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Colafranceschi Oriana

POESIA: Insoddisfazione
Al mattino
Prima della sveglia,
Prima dell’alba
Tutto è immobile
Tutto rifiuta di svegliarsi
Tutto, insoddisfatto, attende
Poi un tuo bacio
Sulle palpebre chiuse,
Serrate,
Arriva
E l’insoddisfazione della vita
Muta,
Diventa sopportazione. – 30/01/2018

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Quaresima Paolo

POESIA: Oggi mi è stato chiesto:
sei capace di voler bene?
E sopratutto è più importante amare o essere amati?
“Amare non è voler chiedere di voler bene”,
“Voler bene non è dover chiedere di amare” | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 30/01/2018

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VOLPE ANGELA ROSA

POESIA: QUESTO E’ IL MIO MONDO

Ho visto madri piangere,
padri andar via…

Ho visto calpestare i miei diritti
buttare via la dignità delle persone,
oltraggiare i loro sogni, i loro ideali.

Ho visto piangere bambini,
gridare aiuto con gli occhi
perché non avevano più voce…

Ho visto sorridere la gente
con le labbra,
ma non con il cuore…

Questo….è il mio mondo. – 30/01/2018

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