POESIA: Emozionarmi posso,
ma tu che non hai ancora imparato
puoi sempre prendermi per mano.
Non scappare, non temere non farà del male
anzi ti aiuterà a capire e ad amare. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 30/01/2018
Mese: gennaio 2018
Quaresima Paolo
POESIA: E’ meraviglioso vederti come un angelo!
Un angelo che non ha perso le sue ali.
Ali di color nero come la notte che avvolge i suoi segreti e nel giorno li fa suoi.
E cosi bello pensarti e immaginarti!
Ancora per una volta, una volta ancora!
Inevitabilmente nella mia fantasia! | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 30/01/2018
Quaresima Paolo
POESIA: Dolce è il pensiero,
che ancor più dolcemente si spoglia e ne accarezza il tuo,
sfiorandolo per schiudersi nel mio. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 30/01/2018
Mangiatordi Salvatore
POESIA: DEVI PRENDERTI CURA DI ME
Devi prenderti cura di me
Senza esser presente
Senza guardarmi mai negli occhi
Il mio corpo è perfetto,
Anche troppo per essere unico
Qualcosa dentro di me vuole vincere.
Un corpo perfetto in un corpo perfetto
Disomogeneità genetica, Dio o Darwin
Prenditi cura di me uomo Savio
Hai fatto tutto questo per proteggermi
Distruggilo, eradicalo, sii Dio
e rendi imperfetto il manichino della mia anima
Hai scelto la medicina per prenderti cura di me no? | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 30/01/2018
Mangiatordi Gaetano
POESIA: MENZOGNE CAUSA VITA
Definito ciarlatano,
un uomo di parole vuote.
Definito come persona
affetta da malattia.
Una persona amante
della bugia.
Menzogna
basata sulla teoria
che questo mondo è casa mia.
Giudicato come visionario.
Come un essere
che alla veritÃ
ha preferito una bella storia.
Uno scienziato falso
in bilico nel putiferio,
nello scenario di un gioco
che oramai si è fatto serio. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 30/01/2018
De Luca Salvatore
POESIA: Vita
Osservo la realtà evolversi
come un pupazzo dimenticato sullo scaffale
perso in una polvere che sa di vita
Urlando ad esperienze che fuggono alle dita
come zucchero cotto dal sole
guardo la vita sciogliersi
E parlo, alla mia mente
di storie che vorrei rincorrere
E ascolto da lei, silente
la mia che lentamente scorre | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 30/01/2018
Lombardo Mattia
POESIA: QUEGLI OCCHI.
Sai, ogni tanto d’improvviso, mi vieni in mente.
Mi vieni in mente e di colpo mi riappaiono i tuoi occhi.
Quei cazzo di occhi.
Quegli occhi verdi striati di azzurro verso il centro, il contrario dei miei.
Quegli occhi in cui mi perdevo completamente.
Quegli occhi in cui morivo.
È strano sai? Tutte le volte che morivo nei tuoi occhi mi sentivo più vivo che mai.
Con quegli occhi ci ho fatto l’amore più dolce e ci ho scopato come un animale.
Ho visto ansimare quegli occhi.
Li ho visti piangere per una vita che non volevi.
Per una vita che pensavi di non poter affrontare.
Li ho visti piangere di rabbia, di delusione.
Li ho fatti piangere.
Li ho fatti piangere anche quando ti ho fatto capire che quella fottuta vita potevi migliorarla!
Con quegli occhi ho sorriso.
Con quegli occhi ho litigato e per quegli occhi sono morto e rinato.
È tanto che non vedo quegli occhi, forse non li vedrò mai più.
Però li ho dentro e li porto con me.
Sono in un luogo segreto, tanto segreto che nemmeno io so dove sono.
E nei momenti più inaspettati mi tornano in mente e mi regalano una malinconica gioia.
Quanto amo quegli occhi, che poi sono gli stessi a cui non sono mai riuscito a dirlo quel “ti amo”.
Sono gli stessi occhi a lo cui griderei mille volte se li avessi davanti a me in questo momento.
Ma non ci sono, non ci saranno.
Sorrido.
Quei cazzo di occhi. – 30/01/2018
Conte Erika
POESIA: “Anima inquieta.
Gabbie nella mente.
Scatole chiuse che a volte si aprono prepotentemente.
Lascia sfogare la tua verità .
Anima incostante. Irriconoscente.
Essere ribelle.
Libera la tua indole, sciogli le briglie e corri verso i tuoi sogni.
Sarò qui ogni volta che lo vorrai.
A placare le tue paure, a cullare il tuo bisogno d’amore.
Sarò ovunque lo desideri.. Nel fumo di una sigaretta, sul fondo del bicchiere, nel rumore di un pensiero silente.
Sarò dove mi lascerai a chiamarti amore dall’ altra parte del tuo ego.
Sarò lì anche se lontana a guardare lacrime di pioggia sciogliere la ruggine dalla tua armatura.
Proteggerò il freddo dei tuoi timori.
Lascerò andare le tue false promesse e guarderò dentro ai tuoi occhi per amarti così come sei.
Accoglierò i tuoi incubi.
Raccoglierò i tuoi dubbi.
Trasformerò in poesia demoni remoti..
Ti porterò per mano a conoscere la tua essenza fatta di fili di cristallo.
Tramuteremo le fiamme ardenti in raggi di sole eterni”…. | sorgente: http://m.facebook.com – 30/01/2018
Pedemonti Michele
POESIA: Chi era?
Mentre stavo leggendo un libro
ho sentito, fuori, un rumore.
Trattenni il fiato. Un rumore.
Lento, cadenzato,
continuo.
Ho avuto paura.
La fantasia dipinse un ladro,
poi un orchestra di grilli
e ancora l’estate dell’amore,
le finestre aperte,
gli inverni spogli della morte,
il camino fumante.
Chi era?
Improvvisamente il rumore svanÃ.
L’orologio si fermò.
Mi avevano promesso che non era quella la mia ora!
Forse era il tempo, o forse era Dio,
non poteva essere la morte.
Forse era l’amore.
No, era mia mamma che rientrava.
| sorgente: https://www.google.it/ – 30/01/2018
Cinquegrana Assunta
POESIA: A mio padre.
A un uomo che mi aveva dato tutto .
Ciao papà mi manchi.mi manca la tua voce i tuoi rimproveri .
Hai sacrificato la tua vita per la tua famiglia e oggi non mi faccio capace che tu non ci sia .ricordo il giorno che te ne sei andato che brutta sensazione nel mio cuore quel giorno hai portato via metà del mio cuore .papà la cosa più bella che la vita mi abbia dato .papà la parola più bella da dire .papà l uomo più speciale che Dio abbia creato .mi manchi e ti porterò sempre con me ti amo sei stato l’esempio più importante della mia vita grazie. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 30/01/2018