Rossi Alberto



POESIA: Dicembre, un fine d’anno che in tristezza ci trova.
Ma la gioia mi accerchia lo stesso. E’importante si.
Quel giorno che con surreale magia e forse miriadi di fiochi di neve sei nata te che, come un raggio di sole hai trafitto l’aria fredda d’inverno.
Un raggio di sole che ora in parte è mio, e per questo felice io son.
E una tristezza immensa è vero che ora vicino a te non son.
E anche se questi sono neri come inchiostro terra e mare e nuoto nel buio, ho sempre quel raggio di sole…che in parte e mio. E felice io son.
Son triste è vero, mail mio cuore e colmo di luce.
E inverno lo so….e il freddo ci avvolge nel aria fredda.
Ma c’è una magia che via spazza questo freddo pungente.
E un bel viso, con capelli color grano maturo e occhi come il cielo sereno.
E questa immagine d’estate, che core tra la testa e le stanze de cuore.
E l’animo si immerge in un mare immenso d’amore.
E l’armonia dello spirito che mi dai…o raggio di sole che in parte sei mio, la miglior medicina.
Curare l’amara tristezza ci serve l’amore….Che Dio ha saputo mandarci dai remoti passati.
L’amore che scaturisce dalla temporalità di esserci, esseri viventi assomiglianti a Dio.
E per quando sei nata, per quel giorno ringrazio Lui….Dio

| sorgente: https://www.facebook.com/ – 04/02/2018

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