Sebastiano Andrea



POESIA: ETICHETTA POETICA DISTORTA

Le parole incastrate
intonano le voci, della
miseria e della viltà.

Delle cose nuove,
di quelle pubbliche, in
privato nascoste

sulle giravolte ombrose
del dì sfuggevole, a
volte ingannevole.

Le disarmi le rime,
appiattisci i sospiri
incarni apparente vita;

si lascia trascorrere
su frasi, sembran quasi
innocenti enigmi.

Si discorre, su voci,
lontani quesiti mai
risolti, all’ombra

nascosti,
risoluti,
indisposti. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 11/02/2018

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