croce walter

POESIA: DESERTI
ci dava le coordinate
il soffio del vento in sahara
vortici di sabbia confusi
rotolavamo verso il destino
che ignoto ci prese per mano
a noi ignari di vita
la gola bruciava al tramonto
perfetto granello infuocato
sposato con l’alba e la vita
che avremmo incontrato a Sedona
ingordi di un altro deserto
deserto dell’Arizona
ora ricchi di chilometri stanchi
cambiamo il destino
l’ignoto ormai rotto dal passo
leggero come il vento di allora.

21/03/2016
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 11/02/2018

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Parisi Vincenza Cinzia

POESIA: Il grido

Ho freddo mentre il sole tiepido mi accarezza la pelle e i miei vestiti scuri si confondono con l’asfalto.
Ogni parte di me è atrofizzata, non riesco a parlare, a respirare, forse sono morta… morta… morta… come il corpo inerme che stringo fra le braccia.
Chi ha detto che la morte è dolce?
Essa è violenta, agguerrita, portatrice di terrore.
Non è forse a causa sua che tremo?
La immagino fronteggiarmi con ardore, come il più feroce dei combattenti, pronta alla battaglia, armata di frecce e scudo, e io da comune mortale guardarla dal basso consapevole della sua vittoria.
Nulla posso ormai, se non languire nel mio dolore, mentre odo il suono delle sirene farsi più vicino e la paura vissuta fino a ora trasformarsi in terrore autentico.
Mio figlio è morto e presto me lo strapperanno via.
Tutto il mio essere lo grida, ma le parole restano mute dentro di me .
Della sua bici è rimasto solo del metallo accartocciato, il corpo è freddo, graffiato dal catrame, le sue labbra violacee, i vestiti strappati.
E io?
Mi sento mancare la terra da sotto i piedi mentre gli uomini del 118 cercano di allontanarmi, le lacrime mi inondano il viso, il cuore è rotto e l’unica cosa cui riesco a pensare è che non sono pronta, che non è il momento, che è troppo presto.
Grido.

Questa poesia fa parte di una raccolta dedicata alle vittime dell’asfalto. | sorgente: android-app://com.google.android.googlequicksearchbox – 11/02/2018

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Fortuna Antonella

POESIA: L’attesa:
Lunga attesa di un traguardo che tarda a giungere.
Attesa di un traguardo mai completamente raggiunto.
Lotta continua contro l’ostilità della vita.
Attaccamento ai valori contro le illusioni facili di una vita semplice.
Attesa continua di una gioia mai completamente raggiunta.
Attesa di una meta che tarda ad arrivare nella speranza che una volta raggiunta sia una dolce meta.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 11/02/2018

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Draganova Svetla

POESIA: Mio mare

Spiaggia, onde e un cielo blu,
come sono bello e vero…
Innamorata del tramonto viola,
ti amo mare…è tornerò…

E saremo insieme, mio mare,
e il sole sará piu brillante,
e poi possiamo cantare
per sempre canzone toccante..
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Grigioni Danil

POESIA: Mille stelle nella notte risplendono
Una in particolare sta li,
Ferma,immobile, come se aspettasse qualcosa.
Ed ad ogni secondo che passa,
Splende sempre più.
Luce che irradia l’oscurità eterna.
Soltanto il suo cuore che arde,
E nient altro,
Nell’infinità dell’universo.
Il battito si propaga come un eco all’infinito
E giunge alle mie orecchie,
Penetra il mio petto.
Sento il mio cuore sbocciare,
Guardai in alto e pian piano
Mi allontanavo dalla sua luce
Inconsapevolmente amandola.
| sorgente: https://www.google.it/ – 11/02/2018

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Cuc Maria

POESIA: Ritorno

Anima viva
Tra foglie morte.
Lacrime spente
Tra dolore e gioia.
Cuori infranti infedeli,
Respirano l’aria gelida
Del ingano.
Sentimenti vuoti
Anegati nelle lacrime ingenue
Del amore.
Voglio andare via,
Lontana da te.
Mi tratieni
Con il brivido delle mani.
Mi tratieni con il battito
del cuore perso.
Mi tratieni con la luce
dei tuoi ochi spenti.
Ingeua casco nei abisi
Del amore malato..
Ingenua resto ancora..
Ingenua riprendo fiato,
Racolgo le briciole,
Torno al nido. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 10/02/2018

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Licata Gabriella

POESIA:
Il nostro disco suona

Lontano lontano,
nel rifugio segreto dei nostri sogni,
lo scoppiettio della punta di diamante,
passa frusciante attraverso i solchi
del disco: tutto attorno a noi
si fa etereo,
impalpabile,
in un mondo senza spazio
e senza tempo.
dove ogni nostro pensiero
diventa respiro,
ogni lacrima ricerca di
amore,
dove io e te siamo al sicuro,
amica dei miei anni più belli,
dove la vita ha il suo dolce sapore.
| sorgente: https://www.google.it/ – 10/02/2018

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CARINI GIUSEPPE

POESIA: LA MIA DONNA
Una donna che rimane quando tutti gli altri vanno via
una donna che corre perché io non lo so fare
una donna semplice per un uomo difficile
una mano che mi accompagna
un ombra che mi segue e non è la mia
un bastone umano per i miei giorni stanchi
mi manca un abbraccio e un viso in lacrime sincere e senza ipocrisia
mi manca una donna che mi guarda perché io sono un uomo
mi manca un grande profondo sincero sorriso da portare dentro
una donna sempre in scena nel teatro della mia vita
una donna che mi da tanto e poco
perché poco e tanto le chiedo
una donna che mi aspetta sempre
perché sa che io arrivo
una donna che non conosce l#039;indifferenza
e mi regala un sorriso ogni volta che ne ho bisogno
una donna pulita per ignorare
la sporcizia del mondo
una donna e un uomo
tu ed io . | sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 10/02/2018

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Di Bartolomeo Luca

POESIA: Il satellite
In realtà, che infine si morisse,
Lo seppi sin da quando ero piccino
Sin da quando pensai
a un modo per restare:
Una spedizione di pupazzi di cotone
Che mi fossero amici
Attraverso il varco spazio-tempo,
Una spada tremante nella mano o un fiore
Per spaccare in due la crosta terrestre
O ricoprirla delle più fini
E arborescenti buone intenzioni;
Un ultimo biglietto
Per chi restasse indietro.
Ma nei visi che ti fermano alla porta
Vidi il mio pianeta
E un calamaio che gli orbitava attorno
Come un satellite che cercava la luce.
| sorgente: https://www.google.it/ – 10/02/2018

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