Laera Vanna

POESIA: AMORE

Ti ho visto!
Sei tutto ciò che il mio cuore attendeva!
Ho guardato i tuoi occhi
verdi e profondi mente rapivano i miei,
nella mente ho scolpito le tue labbra calde che si aprivano dolcemente ai sussulti del cuore.
Le braccia si tendevano al riverbero della musica che ci voleva ancora più vicini
plasmandoci in coppe e respiri di miele.
Ti ho sentito crescere e fiorire
come fa la primavera con i prati,
ti ho legato a me nel pensiero più bello dove l’ombra più buia non dimora,
uniti
planiamo nel volo gioioso
dell’Amore,
nell’abbraccio delle nostre ali nude,
altalene di nuvole sospese dalla brezza d’estate
e quando il sole all’imbrunire
ci sorride nella burrasca del tempo
e le parole sussurrate divengono bonaccia,
l’onda danzando ci accoglie
e li sento che ci apparteniamo da sempre.

Vanna Laera
Soul Emotion by Vanna
7/2/2018 | sorgente: http://m.facebook.com – 09/02/2018

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tornambene gabriele

POESIA: non c’è alcuna possibilità di salvezza
quando una promettente notte
di luna piena
sacrifica vite senza lottare
ora so la veritÃ
guardando oltre
ho rivelato questa tragedia
la mia tristezza
non va fatta conoscere
dentro di me
cresce la sensazione
che tutto sia ingiusto
sto cercando
di guardare dentro
immergermi nei tuoi occhi
quei cancelli d’ingresso
dove l’erba cresce troppo in fretta
ti vedo così innocente
da farmi immaginare
la bellezza interiore
di questo mondo
mentre la tua immagine
vaga nella mia mente
mi emoziono
un bellissimo momento di pace
la porta oltre il cancello
si è spalancata
sto solo seguendo la corrente
riposizionando
tutto il mio amore
per sempre
dentro i tuoi occhi….. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 09/02/2018

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Bellebono Fabio

POESIA: BUGIA

Dolce bugia,
figlia del niente,
tu che rendi un uomo morente.
Fuggi da lui, bella nemica,
chè non ti tiene tra le dita. | sorgente: https://www.facebook.com/ – 09/02/2018

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Luca Razvan Daniel

POESIA: La Terra

Vidi anime come d’autunno,dove giallastro dietro
a plumbee nuvole si riversa quel l’astro pieno
di malinconia su li arancioni degli
alberi e le giallastre chiome ed altri
rami umicicci e spogli:Una suonata in cielo,
è azzurro ,pare vita,vita che cogli con la
mano raggrinzita e metallica.E mio questo cuore
di lumache e nervini alberi e terra selvatica.
Che il Dio di cartone cali la sua pietÃ
sullo sfreggiatore innocente che bevvette
la santità della sua anima e la sanità della
propria povera mente.maledizione ironica,qualcuno
di ferrea vergine vichinca volontà mi derita.Debba io
impazire senza riso?abbandonate finestre demoniache e
grumi di sangue, oracoli viventi,Sabba agresti e
fiumi di favole erbacee. Perché m’illudesti,fosti
tu,fui io innocente,tu io , mio caro specchio
evanescente,fui io mai capace ,gola sanguinolente,
a parlare per la mia sola persona superba ? idiota,
che piangi,mi direi, quale illusione hai sniffato
in questa sera ugonotta?Nessun demone nella sera
fiacca.Fantasticherie mie,organiche e mentali :
è l#039;uomo superbo pianeta lontano d’altri? Nebulose
mie,ignari fratelli o sorelle,l’amore mio è violento ,
morte mia quando io sputo sulla mia atavica anima,
bugia estiva,dimenticata negli autnni dei nostri anni
marmorei, e t’adoro come un folle,la mia solitudine ed
il mio coraggio sono figli delle ancestrali profonditÃ
che seducono lune violacei ed effervescenti.

E lì dal bocciolo fiorito d’un ultima immemore
esistenza mi schiacquai gli occhi con la venerea
acqua dei placidi mari:era la Fica !Illudimi come
illudono i popolani gli eroi o la benefica guerra,
la cappella Sistina gli artisti e l’eroina cert’ une
belve mie amate che vidi senza ragione ,verso o
famiglia.E dalla mia gola amante delle pleiadi
multicolori e delle allucinazione mistiche di bianchi
schimani io odo la cocaina:Tua è la via del Dio
colma essa come nel primo testamento,fermente
d#039;omicidi.Uomini vivi,schiavi dalle catene cerulei come
i cieli profondi che dentro di voi e dei vostri avi
violacee stillò dei o satanassi,demoni o aviditÃ
(che importa)desideri d’adornare di occhi e sangue,
grumi di bambini e culi neonati colmi delle vostre
perversione il desiderio di gloria infinita e immortalità.

| sorgente: https://www.google.it/ – 09/02/2018

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De Angelis Mauro

POESIA: Basta poco un respiro,un gesto un sorriso che coprano il dolore che allentino il pugno stretto,nn è facile nn si trova quasi mai la via. Sì cerca in un onda in un colore in silenzio .. – 09/02/2018

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Rispoli Marco

POESIA: Titolo : comprendere : Allo scurir del sole un sol modo vi è di comprendere la verità delle cose annullar l’opposto per cui ogni cosa vive – 09/02/2018

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Abbiati Lorenzo

POESIA: In tanti ci hanno provato,
in tanti ancora ci provano.
Intenti a ricercare
un qualcosa in più,
una cosa in più degli altri.

La parola giusta,
la metafora perfetta.
Lavorata esposizione
della forma,
languide emozioni.

Ogni luce, ogni ombra,
il tutto, il niente,
ogni suono, ogni silenzio e “ogni” tante cose.

Troppe cose da provare a riassumere in poche righe, in tante pagine.

In tanti, forse, non ci hanno pensato e
in tanti, forse, ancora non ci pensano,
che forse, il modo migliore per parlare d#039;amore è proprio non parlare ma stare in silenzio, chiudere gli occhi e Amare…tutto qua. – 09/02/2018

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Aurora Fenocchio

POESIA: Passiflora

Il tuo nome è soave promessa
dell’offrirsi impudico di un fiore
così fiducioso nella sua aperta piattezza
così succube di uno sguardo bulimico
d’immagini.

Ma tu, domina, incarni più che il fiore la sua natura
nel tuo totale ma timido
impartecipe ma incondizionato vergine darti
forzato da decisioni del padre.

L’appassire incredibilmente lento della passiflora
ma altrettanto ineluttabile
sarà il tuo appassire
dietro una finestra feritoia sul mondo
che ti è stato precluso ancora embrione.
– 09/02/2018

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Mazzetti Salvatore

POESIA: Patria

La mia patria è l’uomo
la mia patria è la donna
è la mia patria la bimba, il bimbo.

La mia patria la tua mano
la mia patria sono i tuoi occhi,
l’essere umano.

Dov’è amore lì è la mia patria.
– 09/02/2018

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