Coppola Cinzia

POESIA: Una vita dietro ad una finestra, dietro agli ostacoli, alle spalle un bagaglio di Illusioni, di speranze di poter sorridere un giorno. E invece mi ritrovo ancora dietro una finestra con i miei perché senza se e senza ma.. Ma solo i miei perché
Ho fatto molto per cambiare le situazioni e Non le persone, ci mancherebbe. Sono entrata nella vita delle persone in punta di piedi in modo che si accorgessero di me ma, in punta di piedi me ne sono sempre andata. Oggi ho capito una cosa, riflettendo ho capito che per le mille situazioni in cui mi sono trovata, non mi ha mai difeso nessuno. C***! È vero. Eppure c’erano, hanno visto e vissuto con me quel momento e mai nessuno che era dalla mia parte. Allora sai che c’è, le mie giornate dietro ad una finestra non le condivido più con nessuno. “Io”. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 07/02/2018

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Esposito Alessio

POESIA: Quando il sole sorge per un nuovo giorno
Fasci di luce in tumulto durante la notte
Esplodono in un mattino tagliente come un rasoio
Si scioglie il passato
Ma non riesce a sciogliere il cuore più freddo

In quiete valli s’arrischia un viandante impaurito
Ha gli occhi pieni di sonno e di paura
Ma che celano un velo di speranza
Non si ferma mai il sognatore
Viaggia attraverso colline
Vagliando paesaggi
Scoprendo terre sconosciute

Il suo unico scopo è procedere
Non importa dove
Non importa il domani
Al sognatore non sta a cuore ciò che è certo
Il sognatore vive e vivere vuol dire incertezza, avventura | sorgente: http://m.facebook.com/ – 07/02/2018

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Proietti Laura

POESIA: Silenzio
calma
ora qualche goccia sfiora le acque
il lago si increspa
cullato da questa leggera brezza
Uno spiraglio di luce
si fa strada tra la foschia illuminando d’un tratto il cielo
un attimo di dolce tepore
poi il vento si fa più tagliente
più duro
le ultime foglie dell’albero solitario
prendono il volo
sinuose
leggere
eseguono il loro inno alla vita
l’albero
le vorrebbe fermare
ma spoglio
e
solo
un’altra primavera
di nuovo
dovrÃ
aspettare | sorgente: http://m.facebook.com/ – 07/02/2018

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Runfolo Danilo Cristian

POESIA: Qualche volta

Qualche volta aspetto,
come aspetta chi non spera;
e poi cado, come cade chi non vola;
e poi resto, come resta chi non c’era.
Qualche volta sono vento
che s’insinua tra le chiome
per accarezzare l’assenza,
per stringere il nulla,
per amare il bisogno d’un tempo che passa,
come passa chi ignora,
come l’ultima ora.
Qualche volta lascio che sia:
una strada di notte,
un miscuglio di cose che tracanno di noia,
come beve chi ha fame,
come ingoia chi tace.
Qualche volta lo sento,
mi sovrasta le spalle fingendosi ombra,
mentre è carne e dolore
di silenzio e lamento.
Qualche volta lui c’è:
è il peggio di me.

| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 07/02/2018

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Cenicola Stefania

POESIA: C’era un gatto in giardino …
non l’ho calcolato
C’era una tartaruga
Non l’ho calcolata
C’era un topo ma neanche quello ho calcolato.
Amo i cani | sorgente: https://www.google.it/ – 07/02/2018

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Bianco Susanna

POESIA: “PERDITI”
Perditi Amore,
perditi e cercami.
Ritrovami nel cielo,nel mare
nel buio e nella luce,
nel vuoto e nel tutto.
Ritrovami e ritrovati
ancora e ancora,
non chiedo altro che amarti
e vivere tutta questa infinita
pazzia.
– 07/02/2018

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Cerioni Luca

POESIA: CON TE
Perdo le forme del tempo
e il senso della forma
Chiedo la tua bocca
Perdo la forza dalle gambe
e chiedo ai tuoi occhi
Le parole già perse
chiedono le tue mani
Mi sono perso per ritrovarmi dentro di te. – 07/02/2018

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Marco Mauro

POESIA: ANCORA NON E’ IL MOMENTO

Mi dicono sempre
che scrivo poesie troppo tristi
che ho una visione buia della vita
ma niente ci posso fare se non son bravo
a girarmi dall’altra parte quando vedo il male
a far finta di vivere, a fingere di amare questa vita
questa vita troppo breve per essere viva
Sono malato, ma ieri il medico mi ha detto
che ancora non è il momento
che rivedrò il sole domattina, e le stelle, e la luna
e le strade del mio paese, desolate ma dense
di ricordi, di quando un tempo c’era gente
Ora solo il latrare dei cani rompe il silenzio
e quando giunge la sera, somiglia alla fine del mondo
non roboante o eclatante di fuoco e fiamme
ma il nulla incombente più nero di qualsiasi notte
il nulla più profondo di tutti i baratri
più angoscioso di ogni angoscia
Ma ancora non è il momento
almeno per oggi il vento continua a soffiare
sui fuochi fatui del sogno, e domani, domani
o forse fra un mese, o fra un po’ di anni
sarà tempo di andare, ma non ora, bisogna soffrire ancora.
| sorgente: https://l.facebook.com/ – 07/02/2018

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Alan Alan

POESIA: Sono stanco di fingere di stare bene, stanco di bermi la storia che sto vivendo alla grande. È vero, ho avuto momenti spensieratamente felici ma è altrettanto vero che mi sento solo, rinchiuso nel mio mondo fatto a forma di scrigno, dove la solitudine non la vivi ma la senti quando non ci sono le persone giuste e, quando ci sono, studi la felicità.

Forse è colpa mia, perché il mio non è un carattere, è un insieme di codici di cui solo una, due persone massimo ne sanno la combinazione e, chi non la sa, mi vive dall’esterno godendosi quelle parti del mio ego accessibili alcuna combinazione, come la simpatia, l’educazione, la gentilezza..
Una persona come me è capace di farti ridere più del miglior comico, contemporaneamente avere dentro di sé l’inferno e tu, nel frattempo, sei lì che ridi.

Quindi sai che ti dico?
Dico che levo il primo forse: Si, è colpa mia! Perché sono io quello fatto così, perché non sono stato abbastanza attento ed ho sempre vissuto senza prevenire. Ora infatti non sono solo, peggio! Mi sento solo. Ho attorno a me corpi, non persone, perché quando lasciavo le chiavi del mio scrigno, non mi sono tenuto una copia di sicurezza. Preso dall’emozione me ne sono completamente scordato e chissà, magari chi sa la combinazione, la combinazione l’ha buttata perché io, sono ancora chiuso qui dentro. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 07/02/2018

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Padula Immacolata

POESIA: Solitudine
Le ombre calano il sipario del giorno quando tutto tace…
Aspetto con ansia che le tenebre rubino i ricordi dell’anima indelebili nel mio cuore e come braccia d edera si aggrovigliano ….
Annaspo nel mare della solitudine fin quando il mio respiro finalmente stanco si abbandona lentamente …la notte ormai fonda copre l’ultimo mio pensiero | sorgente: https://l.facebook.com/ – 07/02/2018

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