Napoletano Sara



POESIA: Poesia :
1.NUOVO MONDO
Corro nella foresta tra i pioppi
e i salici
non sono più sola …
il vento sussurra quello che non c’è mai stato ,
come poter spezzare la vita
quando c’è cosi tanta bellezza ???
lo sai basta un attimo per morire
ma anche chi morirà avrà la vita eterna .
e ti senti cosi al mondo
senza appartenenza
e lo sai che basta un tramonto a
riscuotere il tuo ego.
Lacrime che come incantesimo di sogno divengono
mutamento continuo
in sponde d ‘onda .
Vedo il nuovo mondo
non temo
perché quel regno
spetta a chi aspira al destino coraggioso,
giardino che
con betulle e fiori colora le stagioni .
Paradiso o dolce paradiso !!
culla
e sogna assieme a me ,
dolce rosa del mattino che è stesa sul letto ancora disfatto.
Ci sarà ancora quel giorno
dove il cielo
squarcerà l’aurora a est ed ovest ??
le persone si terranno per mano
con bisogno d’amore E’
giardino d’eden a porte aperte
pien di luce .
Quel che resta sono questi fari che accendono la periferia
è la fiamma nei miei occhi
che scruta nel silenzio .
2.Fatal destino
Vedevo con FATAL DESTINO , Con occhi d’ angelo
dove sei amore mio ??
Dove stanno le stagioni belle è gli anni d’ amore??
tu sei
lo so …
con me …
ogni giorno
come anime di fatal destino .
Quando quel tuono si risente
Riecheggia l anima mia .
Dove sta quel giorno di radioso sole ????
Dov’ è quella speranza perduta ???
è sto sola costretta qui ….
nella mia gabbia ancestrale …
tu sei ..quel che resta del giorno .
Quando piove ,
Quando si sente l’eco del soffrire ,
Quando colpiscono l ‘eclissi di luna , C’è un
bacio eterno .. che aspetta il suo Re
in un regno …senza più umanità , dove ci sono girasoli
è cascate dove immergere i pensieri
di quel tempo perduto
nelle nostre carezze e nei nostri abbracci;

3.Albero della vita: Eroi dell’ Olimpo
Sul colle più alto
Il vento soffia con i suoi colori
Mostrando tutt ‘attorno salici e Querce
Quel tempo che crea intorno agli epici eroi, strana atmosfera.
E’ il canto degli dei
che portò Achille
a immergersi nel fiume
STIGE ….
All’ orizzonte
La rivolta di battaglie funeste ;
negli occhi vi si leggeva solo furia
occhi di color cremisi ,
che nulla vi era a pari dell ‘amore . Poi vi fu
l’OLIMPO su nel cielo che tutto scrutava ed il
Padre dei suoi figli
Che ascoltava il richiamo del dolore ,quei
pensieri degli eroi
Che placava la sete di sangue.
Viaggi che
Percorrevano i guerrieri ed il loro
Marchio impresso sulle loro pelli ..
L ‘ambrosia di vita eterna per le loro battaglie
PARIDE un giorno
Osservò la costellazione di Cassiopea
Attorno al fuoco , celandolo dal freddo …pensando ancora al giorno di SPARTA.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 09/03/2018

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