Caponera Francesca

POESIA: Era il profumo
Si fermava in polvere nel petto.
In cemento tra le labbra.
Era freddo in lontananza,
e bruciavano le guance
Sotto gocce che non mentono.
Era verde la strada
Era vivo.
E oggi guardo dal vetro di una finestra stanca
Quello che non posso più sentirmi addosso.
È la tristezza di una giornata soleggiata.
È il mal di vivere.
Che a volte, anch’io ho incontrato.
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Forgione Giuseppina

POESIA: Neve. Apparentemente Fredda ma ti crea uno stato d’animo di quiete. Quando attecchisce a terra diventa un manto bianco e morbido dove guardandola si può  udire il lento suono del suo cristallo mentre si posa a terra lentamente… Tu neve non sei arida e fredda tu neve sei bianca e lenta come la mia anima quiete. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/03/2018

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Carfora Marianna

POESIA: Scritta x Astori Davide capitano della Fiorentina oggi 8/3/2018 dedicata a chi ama il calcio pulito
La voce del silenzio parla col cuore
Di chi un grande Uomo  ha scolpito il suo nome
Ne su pietra né su tela ma su una grande bandiera
Tutti uniti senza colore
In questa piazza ricca di dolore
Un dolore che scavalcando mille barriere fa unire tutti in UNA GRANDE FEDE…
Il silenzio non ha voce…
Se non quella dei battiti del cuore…
Che se pur divisi da un prato verde…
Per esultare la propria fede…
Diventano un solo coro in una sola sede…
Marianna
| sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/03/2018

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Pastore Imma

POESIA: La pretesa
Nell`incanto del suo nome
Sparisce ad ogni sillaba
E richiamo il suono del mio io
Nell`incontro di sguardi
Esseri umani in cerca di pace
E non di umiliazioni
Di sorrisi erranti
E non di semplici parole
Che inneggiano nel vento
Alla richiesta imperante
Senza il dubbio
Che si possa intrecciare
Con un tenero noi – 08/03/2018

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Primatesta Claudia

POESIA: Sei tu il mistero
Sono io la luce

Sei tu il desiderio
Sono io la sofferenza

Sei tu un demone
Sono io l angelo

Sei tu la vita
Sono io che muoio

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Palmentieri Salvatore

POESIA: Odio, Amor – Affetto
In una dose d’umilta’ riconosciuta
pongo a voi, siffatta teoria:
l’Amor Sentito è una Grazia ricevuta,
rende il tuo Spirito un fiume d’Allegria.

Far del Bene e non pretender nulla,
ciò nondimeno ti scalda il Cuor d’Affetto
come il sorriso puro di una fanciulla,
che fa sembrar ogni cosa un cerchio perfetto.

Cosa triste che al giorno d’oggi
gli uomini mal comprendono il pregio dell’Armonia
d’osservar insieme i paesaggi,
ed andando tutti verso la retta Via.

E fu così, come Iene che azzannan la preda,
chi sottratto d’Affetto Sincero,
odiar il Prossimo sia l’unica cosa in cui creda
e fa per l’Uomo Medio una forma di pensiero.

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Di Santo Teresa Maria

POESIA: Il mio angelo
Ti ho sognato e ti ho amato
Sei arrivato inaspettato mentre c’era silenzio nel mio cuore
Tu hai dato senso a quelle ore che trascorrevo con tormento.
Fuori c’era il sole e il grande amore delle mie stelle
Tu aspettavi me
La notte scendeva e il silenzio mi avvolgeva.
I battiti li ho sentiti fino a quel momento in cui un viso pallido e addolorato mi ha annunciato che tu mi
avevi abbandonato.
Non ti ho chiamato e tu mi lasciato…per sempre | sorgente: https://l.facebook.com/ – 08/03/2018

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battistini renza

POESIA: Dopo aver sorseggiato un po’ di caffè amaro, accesi una sigaretta, la misi fra le labbra, aspirai. Guardavo il mondo intorno a me, quel giorno, così spento e grigio. Qualsiasi cosa che fino a poco tempo fa, sembrava così splendida ai miei occhi, adesso era nulla, monotona. Era uno di quei periodi, dove le emozioni si spengono, rimane solo il ricordo dei giorni felici. E d’un tratto, vidi una coppia, innamorata. Ahimè, quanta passione! Come facevano a sapere che tutto quello un giorno avrebbe cessato di esistere? Non potevano immaginarselo! Ma tutto inizialmente sembra così lucente,abbagliante, finché non ti abitui alla luce, allo splendore, e niente ti acceca più, niente ti stupisce più. Però il ricordo rimane, l’ardore di una passione vissuta con forte intensità, cessata in egual modo. | sorgente: https://www.google.it/ – 08/03/2018

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Parisi Antonino

POESIA:
E ora osservi una bimba felice
e una compagna di vita

Una casa in campagna
di sogni gremita

E ricordi  quei giorni infiniti
e un letto disfatto

Un mondo disegnato sul muro
e un figlio distratto

E ringrazi per ogni preghiera
che ti è  stata esaudita.

Sorridi perché il figlio che hai perso
lo hai ritrovato

E piangi lacrime magiche
il peggio è passato.

Lo stringi forte al tuo petto
come il giorno che è  nato

E gioisci per un nuovo domani
perché ieri è sfiorito.

Mamma guarda l#039;uomo che vedi
non è più un bambino

Se gli chiedi che vuol fare da grande
ti dirà il contadino

Lui che vive il suo giardino incantato
e che cura un frutteto

Accarezza e bacia la terra
che Dio gli ha donato.

Abbracciami mamma come fossi un bambino

Abbracciami stringimi forte e stammi vicino

E sorridi

Hai lasciato un ragazzo
una mezza carogna

E sorridi e sorridi

Hai trovato una donna una bimba
e un uomo che sogna. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/03/2018

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Parisi Antonino

POESIA: lu regalu ca mi fici

e ca io pi ringraziari

di la matri celeste lu nomi ci misi.

Si vi dicu  cari signori

comu si inchi lu me cori

quannu corcunu mi veni a dici

ma chi bedda picciridda

matri comu t#039assumigghia

ci scummettu ca è  to figghia.

E vincistivu a scummissa

chista bedda picciridda

e la me principessa.

E pi mia ca lu patri sugnu

senza ca ci gira n#039;tunnu

e#039; la cchiu#039; bedda di lu munnu!

Matri chi suddisfazioni

quannu la sira  tornu a la casa

idda mi vidi

mi curri a lu n#039;contru

mi veni abbrazza e mi veni a basa.

Mi fa passari la stanchizza di na jurnata di fatica

chi u signuri la benedica.

Sì vi dicu cari amici

e criditi a cu vi lu dici

ca sugnu l#039;omu di lu munnu cchiu#039; felici.

Chi faciti, mi criditi?

Si,mi criditi,io lu sacciu ca mi criditi!

Criditi a un omu  di quarant#039;anni

ca si spugghia#039; di li  so panni

di  giovanottu scapestratu

e visti#039; li panni di un patri nnamuratu!

Si vi dicu,si vi dicu….

Ma cu è  patri già  lu sapi

comu cancia la so vita

quannu metti su famigghia

e lu Signuri ci fa lu donu di na bedda picciridda!

Si vi dicu…si vi dicu…

Ma cu è  patri già  lu sapi | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/03/2018

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