Adamo Umberto

POESIA: Le cose più belle che vorrei dirti
sono quelle che non ti ho detto..
Le più tenere dolci solo mie e tue
sono quelle che ho tenuto in me…
I sorrisi radiosi quelli speciali..
che illuminano l’anima sono quelli che oggi costruisco per te…
Ogni giorno ti parlo ogni istante ti penso… Divido anche i respiri
tengo per me solo le ansie i tormenti. ..M’invento fantasie
porto alla luce ricordi stupendi
momenti imperdibili e li racconto a te. .. Non sono solo mai…Vivo la tua essenza come presenza vera..come conforto nei momenti no e torno ad essere sogno e realtà ..fusi in un assolo di musica e poesia. Le cose più belle che vorrei dirti sono quelle speciali
che il mio cuore oggi sussurra a te…Sei tu la cosa più bella che vive dentro di me….

Umby.. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/03/2018

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Marasca Pasquale

POESIA: Sotto la luce soffusa di una lampada
demoni primigeni si stringono in un feroce abbraccio
dilaniando la loro anima tra dolci spinte e baci famelici,
digrignando i denti in sorrisi di derisione e di sfida.
Umori e sapori si mescolano in un’orgia silenziosa di sensi,
e quando piaceri e desideri di questi esseri vengono soddisfatti
e le prime luci dell’alba vengono ad aprire i miei occhi,
senza indugio,
accarezzo il tuo viso incorniciato dai neri capelli corvini.
E tu mia fata oscura appari ancor più bella.

Yuri Wallace(pseudonimo) | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/03/2018

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tony panzica

POESIA: “adesso sono qui,seduto…
penso e ripenso a come avrebbe potuto essere…
a come sarebbe stato…
chissà come sarebbe stato…
chi può dirlo…
chi può colmare questo vuoto…
l’angoscia…
della quale mi trovo costantemente ricondotto…
lei era bellissima…
e quando la conquistai era come una vittoria per mé…
ma col passare del tempo mi accorgevo di chi veramente avevo accanto…
mi accorgevo di lei,di quant’era bella,di quant’amore avesse bisogno…
e m’impegnài…
cercai,cioè di essere quell’essere della quale lei,necessariamente necessitava…
e fallii..
lei necessitava troppo,il massimo…
necessitava un qualcheccosa di materiale,più che fisico…
necessitava,cioè di quella certezza di essere amata ancor’prima di amare…
e quando ci rivestivamo era come se si spegnesse…
era come se un programma in memoria dettasse tali atteggiamenti…
si ammutiva…
era come se si pentisse d’aver fatto sesso,a volte perverso,con me…
ed io accusavo…
era come se percepivo un qualcheccosa di falso,di meschino,di crudele…
negli occhi suoi,come in quelli del resto della sua famiglia,
c’era impressa la falsità…
adesso sono qui,seduto…
penso e ripenso a come è stata brava nel farmi innamorare…
a come,come una prostituta,è stata coraggiosa nell’usare il suo corpo
come garanzia ad ogni sua esuberanza…”

e mi manca…

montycoral | sorgente: https://l.facebook.com/ – 08/03/2018

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Cattunar Manuela

POESIA: Il mio mondo

Un disco, un diario,
un amico, il mio trucco,
un vestito, un profumo un po’ strano,
una rosa appena sbocciata,
l’ amore appena scoperto fragile come una colomba di cristallo,
lacrime, sorrisi, gioie e dolori,
sogni, progetti e ricordi,
le mie insicurezze che non mi lasciano mai, le mie conquiste,
le mie scoperte,
le mie delusioni.
Questo è il mio mondo,
un mondo come tanti altri
che come me amano la vita,
l#039; amoree sopratutto…..
la poesia. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/03/2018

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Annino Maria

POESIA: Fermati…
fermati a pensare…
a quante ne hai passate…
a quante volte credevi di non farcela…
a quelle volte che hai pianto…
a quante volte non hai avuto le forze…
tu…che hai passato tutto questo…
ci sei riuscita…hai passato l’inferno…
hai passato la tempegna…
tu…che non credevi…
non credevi alla forza che c’è dentro di te…
tu…femmina…donna…
tu…una guarriera…che si e salvata…
ti sei salvata da battaglie…
ti sei salvata da guerre…
tu…una forza della natura…
Pensieri…realtà | sorgente: https://www.google.it/ – 08/03/2018

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Veracchi Carmela

POESIA: Braccia liquide,
mani polverose a toccare
Il selciato caldo.
Ogni angolo del tuo corpo
trema affaticato.
Occhi stupiti annegati
di domande.
La gonna sgualcita torna
rapidamente a posto,
stirata solo dal coraggio.
Le ossa si riallineano
a nascondere il dolore.
Una preghiera nascosta raccoglie
la valigia piena di silenzio. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/03/2018

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Picci Alessandro

POESIA: Un giorno di danza

Passo,
Fra le pietre da te battezzate,
Che per potere superare,
Bisogna essere un po’danzante.
Ed ora, è qui, fra questa flora, che,
Mentre Apollineo e Dionisiaco
Si rincorrono, sono giocondo,
Su questo suolo più comodo.
Ed è ora che,
Mentre una nuvola si avvicina
accarezzando il picco
Della mia montagna, (che privilegio!)
Metto sulla mia bilancia,
Con nuova padronanza,
Quella recente Tempesta, mai lontana
abbastanza. Tuttavia,
A Lei devo tanto, ha lanciato molti semi,
Da trasformare in bosco quella mia
Misera stanza.
Ma oggi è giorno di danza,
Non sono capace di
Non gioire per la mia remota speranza.
Lei medesima,
Che mentre nuotavo nel buio,
Nella mia mattanza,
Riuscivo a malapena a distinguere,
Per la sua insondabile, imperscrutabile
Lontananza.
Oggi è un giorno di grande pace,
Mentre mi diletto a premiarci,
Nel bosco del cammino
Scelto soltanto da chi è sagace.
Porto via con me un sasso,
così anche tu potrai sorvegliare
Il mio passo.
Allora, siccome ho raccolto coraggio
Nelle mie doti di pilota
Durante la mia scalata,
Posso lanciarmi, intrepido, dal dirupo
Per sorvolare, con queste ali novelle,
Anche se tutti sanno
Che le discese non sono saporite
Come le salite.
Quindi mi congedo,
Con un salamalecco, dalle tue pietre e
Da te,
Figli prediletti dell#039;Eternità,
Ed ora che mentre ascendo e compongo,
Ci confondiamo agli occhi di alcuni,
Che si spaventano per la nostra forma,
Per la nostra somiglianza,
Per la nostra parentela,
Per la nostra vicinanza.
Ed è così che rendo omaggio
A questo luogo sacro:
Come sempre, alla mia maniera.
Ora mi giro, e vado a trascrivere
Su questa ionosfera.
Sia lodato questo giorno,
Così festoso, così fortunato,
Da mostrarmi il tuo tramonto,
Il tuo Eterno Ritorno…”

| sorgente: http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia/ – 08/03/2018

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Vasta Rosa Maria

POESIA: L#039;attesa

Ho conservato dentro un vecchio paltò;
Tutti i tuoi sbadigli,
Le cose sbagliate avvolte tra gli imbrogli,
Gli sguardi sfuggenti e le risate amare.
Non ho scordato nulla di ciò che poteva rimanere.
Ho fatto spazio alla tua assenza,
Spazzando via le ultime parole, e
Ho atteso che arrivasse un nuovo mattino,
Smaniando,
Come fermenta il mosto prima che diventi vino. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 08/03/2018

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Antonio Paolis

POESIA: Il tuo godere
Lo ricordo,breve fastidioso
L odore di fumo,di antiche feste.
L’apparire dell’uomo della notte.
Le sue droghe.
La mia liberazione.
Oltre il bosco
La lana argentea del mare.
Ci costringe a non partire.
Le ragazze distese nude
I nostri sensi sfiniti.
Lasciamole dormire
Sognare l amore
Lasciamole sperare
Che al loro risveglio non ci sarÃ
Dolore. | sorgente: https://m.facebook.com/ – 08/03/2018

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Greco Angela

POESIA: DI ME

Conserva di me
quella immagine non mia.
Conserva il mo sorriso che nasce al ricordo di te,
lo sguardo con cui ti cerco,
le mani che ti sfiorano.
Conserva di me
i pensieri che chiedono di te,
a volte sereni,
a volte timorosi.
Conserva le emozioni che voglio donarti
e la serenità che tento di trasmetterti.
Conserva anche le mie lacrime,
perché segno di ciò che conservo di te
dentro di me.
Conserva di me
tutto quello che mi fa sentire vicina a te. | sorgente: http://www.poetipoesia.com/concorso-poeti-e-poesia-adw/ – 08/03/2018

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