POESIA: Certe vorre, vorrei sfiorare il cielo e bussare la porta, e chi sta oltre venisse ad aprire per farmi entrare, per farmi abbracciare le persone che amo per non lasciarle mai più, e dirle tutto l’amore che provo e quando mi mancano si via amo e mi mancate vorrei che tornasti qui su questa terra con me Ma so che non potete ma fatemi sentire il calore del vostro amore per me – 04/04/2018
Mese: aprile 2018
Parente Rosalba
POESIA: Piripicchia
Piripicchia andò a Cefalicchia
Lasciò la sua casicchia
Al suo gatto Malacchia
Che se la godé una pacchia
Quando Piripicchia tornò
Tanto si adirò che Malacchia
Di casa cacciò. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 04/04/2018
Rossano Rossana Luigina
POESIA: Dentro c’è la tempesta fuori c’è il sole. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 04/04/2018
Marcon Daniela
POESIA: Cala la sera,con il suo sorriso di vecchia stanca,mentre la luna attraversa i rami ancora nudi e sorride agli amanti,portando lontano i loro segreti. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 04/04/2018
Verola Giorgia AVRAI
POESIA: Avrai mari da attraversare sulle barche dell#039;estate,
accarezzata dalla pelle d’oca del primo bagno ..
E ti stupirai nell’accorgerti che saprai restare a galla,
come ti ho insegnato.
Avrai banchi da spostare e maestre da salutare,
segnando su una parete i tuoi centimetri in più.
Avrai lavagne da consumare,
per cancellare il giorno vecchio e far spazio a quello nuovo.
Avrai binari da costeggiare,
correndo sempre più veloce, fino ad arrivare alle tue stazioni con determinazione.
Avrai muri da costruire,
e sarai pronta ad abbatterli senza la forza di nessun altro.
Avrai le luci dei lampioni,
che ti guideranno lungo il tuo cammino buio,
e pregherai per una luce.
Avrai gocce di pioggia, o di neve,
che bagneranno le tue guance rosa e i tuoi capelli fini,
nelle tue pazze primavere.
Avrai l’ingenuo rancore negli spazi nascosti
per chi avresti voluto al tuo fianco,
tutte le volte che il tuo pensiero volerà così lontano,
desiderando la semplicità dei doni di Dio.
Avrai i tuoi giorni liberi,
dopo infinite tabelline,
e arriverai a scoprire la gioia di una calcolatrice.
Avrai le strategie più segrete,
per copiare con la tua amica del cuore,
per sentirti sicura,
dopo aver studiato notti intere.
Avrai articoli da ritagliare e incollare,
sulle alte e robuste mura
delle tue infinite giornate.
Avrai nuvoloni e fulmini,
mescolati ad arcobaleni,
tutte le volte che guarderai lassù,
chiuderai gli occhi,
e gli odori dei primi amori ti avvolgeranno così stretta.
Correrai per raccontarmelo
e lo griderai per strada.
Avrai sassi da modellare,
crescerai,
e percepirà i il peso della tua pura bontà .
Avrai scatoloni di coriandoli
da riempire,
Avrai arcobaleni da disegnare,
sotto ogni tuo cielo,
e imparerai ad amare.
Avrai la forza di una Dea,
per proteggere gli alberi della tua vita.
Avrai fiamme da spegnere su una torta al cioccolato.
Esprimerai il tuo desiderio,
uno vecchio,
uno nuovo,
ma ci crederai ancora.
E quando tutti prenderanno posto,
in attesa del gran spettacolo,
quelle tende rosse si apriranno,
e io sarò lì, a mostrarti il miracolo.
Il miracolo della natura,
Il miracolo della vita,
Il miracolo di una donna
Il miracolo di una madre.
E mentre reciterò questi versi,
sarai lontana miglia e miglia,
chiamerò il tuo nome e scriverò
“A mia figlia”.
E a te,
devo tutto.
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Mengucci Salvatrice Paola
POESIA: Tu gatto come osi esser gatto?
Come osi tu mostrare quei tuoi occhi azzurri come il cielo e taglienti come il vento gelido del nord?
Tutti ti tacceranno per sprezzante!
Come osi tu mostrare il tuo manto folto, tanto argenteo da riflettere i raggi della luna?
Tutti ti tacceranno per vanesio!
Come osi tu mostrare tutta la tua eleganza?
Tutti ti tacceranno per artificioso!
Come osi tu mostrare la tua amabilità ?
Tutti ti tacceranno per falso!
Come osi tu mostrare la tua agilità ?
Tutti ti tacceranno per inafferrabile!
Come osi tu mostrare la tua acutezza?
Tutti ti tacceranno per ingannevole!
Come osi tu mostrare di essere così come sei?
Tutti ti tacceranno per deludente nel non aver compiaciuto le loro misere aspettative!
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Rapicavoli Antonino
POESIA: Sventola sull’asta il tricolor
Sventola sull’asta il tricolor
Spinto dal vento che sa di mare,
Di zagare e di terre lontane.
Lande remote e sconosciute
Oltre la soglia della fantasia
Che smanioso il nostro cor
Brama veder, sentir ed odorare.
E in quella terra abbacinante
Ecco Eolo che incessante
Spira brezza di mare e zagare
Odor di nostalgia di casa
Dove felici vorremmo ritornar.
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Tolu Moira
POESIA: AMICA MIA!
Col tuo sorriso sincero e leale di colori dipingi ciò che hai attorno.
Di frizzante allegria riempi i cuori di chi incontri.
Le battaglie che la vita ti propone tu non temi e, con la forza della passione e dell’amore, le affronti.
Fiera come una vera combattente sfoggi il tuo sorriso smagliante, nascondendo le tue fragilità dietro i tuoi dolci e malinconici occhi.
Quelle fragilità che ti rendono meravigliosamente speciale. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 04/04/2018
PERSIANI Nicola
POESIA: VOLA FARFALLA VALLESE
Che bello, dai tempi della
mia infanzia, nei Giardini
di Tursi, profumati dai fiori
d’arancio, non vedevo così tante
farfalle: bianche, marroni, zebrate
con colori giallo e nero.
Vola vola farfalla Vallese
qui a Stalden, nel Cantone Vallese,
le farfalle arrivano a frotte
per posarsi sui tanti fiori
di lavanda nel giardino di casa,
una, due tre e poi tante,
si posano e poi ripartono
su altri fiori del ricco giardino
posto tra due verdeggianti vallate.
Vola vola farfalla Vallese
prima quella bianca col puntino nero,
poi quella marrone col puntino rosso,
ed ancora quella grigia ed infine
lei la regina delle farfalle,
quella zebrata più grande e vistosa,
fra tutte, quella vestita di un giallo
intenso alternate da strisce nere
tutte insieme sembrano danzare,
intorno ai fiori violacei della lavanda,
quel ballo unico e raro che si chiama libertà .
Le più ballerine e numerose
sono le farfalle bianche con puntino nero,
dapprima in due, poi in tre ed infine
in tante si muovono all#039;unisono,
in alto, in basso, a destra e a sinistra
a zig zag e tutte insieme esprimono
una danza meravigliosa disegnata
dal vento e come le rondini di primavera,
scorazzano tra i giardini fioriti
delle belle case lignee della Svizzera Vallese.
Vola vola farfalla Vallese
la tua presenza mi riempie di gioia
perché esprime il canto libero
di una Natura incontaminata
che desidera rispetto
ma offre una infinita opportunitÃ
di viverla intensamente
ma senza infrangere
i delicati equilibri di una Natura
sempre ” in fieri “per donarci
la magia delle stagioni
con mille frutti ed infiniti colori.
Vola vola farfalla Vallese
solo tu, con la tua danza nel vento,
ci puoi dire come immaginare
un futuro ecosostenibile,
per garantire alle future generazioni,
ancora e per sempre una Natura
che dona all’uomo tante cose
ma che esige rispetto nel tempo.
Vola vola farfalla Vallese
il tuo volo ci aiuterà a sognare,
un uomo senza sogni
è un uomo senza futuro.
Vola vola farfalla Vallese
dacci una vita e facci sognare
un futuro migliore.
Nicola Persiani
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Poesia scritta il 2 agosto 2012 a Stalden Weng (vicino Visp ) nel Cantone Vallese della Svizzera.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 04/04/2018
Angelini Stefania
POESIA: Er sangue non è acqua
Non ce nulla di speciale
In questo ammasso d’aria
Che mi giace addosso.
Nulla di particolare
nella coreografia di stelle
Che sono solita osservare.
Non ce nulla, nulla
di effettivamente raro
Nel guardare lo stesso carro.
eppure niente mi consola
quanto saperti sotto
IL mio stesso cielo.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 04/04/2018