POESIA:Quella notte prima di prender sonno disteso a letto, i pensieri avvolgevano il mio corpo come una brezza primaverile.
Ed iniziai a pensare quanto piccolo fossi rispetto a tutto ciò che mi circondasse.
L’infinito mi stava guardando dall’alto in basso ma senza provocarmi soggezione, bensì donandomi consapevolezza per tutto ciò che non stavo facendo ma che potevo realizzare.
Una volta che iniziai a dormire i miei occhi si aprirono realmente; e vidi ciò che non si poteva vedere.
– 19/09/2018
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