La casa editrice Pagine è presente alla manifestazione “Insiemefestival”, evento unico in questo anno di pandemia.
Dal 1 al 4 ottobre siamo presenti per dare visibilità alle nostre collane, ai nostri autori.
12 Novembre 2017
*** I GIORNI NOSTRI ***
Ero al fin di un dì come tanti,
quand’io il passato scrutavo
sui passi dei nostri antenati.
Nessun romore; quella notte,
nessun fastidio; solo
il mio pensiero
vagava tra i prodromi
del nostro destino.
«Strana, assai strana
è questa vita», mi dicevo;
«se non lo fosse,
neanche i grandi poeti
avrebbero voce»,
seguitavo, in quel buio
ove anche la follia
si confonde; si perde,
come in un manipolo
di soldati; come
nelle risa
fra un giullare e le genti;
come un’idea
che precorre la ragione.
Mi raccoglievo poi,
ancor pensoso;
«A chi fare aggravio
di questa umanità?»,
così vaneggiavo
e un barlume di quiete cercavo,
a cagion di ciò
che sovente noto,
negli ondivaghi uomini:
dai sotterfugi
alle passioni,
nei perigli e nei piaceri,
vive, muta il mondo,
fra amori e seduzioni,
nelle fole
e nelle vere parole,
vaga, fugge, e gira, gira
su se stesso,
ma per sventura
o per fortuna,
il moto suo
perpetuo non pare.
Non più assorto, a poco a poco
la silente voce tacevo,
e una vita in un sogno vivevo,
così bella, ch’esso era per certo
un sogno; ben sapevo;
così compiuta,
che nessun postumo ideale
avevo: nulla di divino.
D’improvviso tornavo;
mesto tornavo al vetusto cammino,
che tuttavia sembra sempre divino;
e come il vento sferza
i monti, dagli albori
ai vespri, quelle figure
la mente mia ripassava,
non senza un’altra impressione:
è spesso tardi per cambiare
un uomo appena nato,
e rara è l’impresa
che lo desta,
dalla sua felicità.
Il 23 Febbraio si è tenuta la seconda mostra collettiva organizzata dalla casa editrice Pagine; “L’Arte si Mostra”, presso il cinquecentesco Palazzo Ferrajoli, nel centro storico di Roma.
L’evento è stato presentato dal dottor Luciano Lucarini, affiancato dai professori Egidio Eleuteri e Plinio Perilli che hanno curato la presentazione critica delle opere esposte.
I 34 artisti hanno avuto la possibilità di esporre 3 delle proprie opere, all’interno delle sale dello splendido e prestigioso Palazzo Ferrajoli. Ogni partecipante alla Collettiva ha ricevuto il Catalogo contenente tutte le opere esposte.
Di seguito una selezione di foto dell’evento e delle opere esposte.
Il 29 Gennaio si è tenuta la prima mostra collettiva organizzata dalla casa editrice Pagine, “L’Arte si Mostra”.
L’evento si è tenuto presso lo storico Palazzo Ferrajoli, nel centro storico di Roma, ed è stato presentato dal dottor Luciano Lucarini, affiancato dai professori Egidio Eleuteri e Plinio Perilli che hanno curato la presentazione critica delle opere esposte.
La mostra, è nata, per dare la possibilità a tutti quegli artisti desiderosi di far conoscere la propria arte, di poter esporre i propri lavori all’interno delle sale del famosissimo Palazzo Ferrajoli. Ogni partecipante alla Collettiva ha ricevuto il Catalogo contenente tutte le opere esposte.
Di seguito una selezione di foto dell’evento.
Anche quest’anno, durante il mese di Agosto, l’editore Luciano Lucarini, insieme a Santino Galbiati, organizzano il consueto appuntamento “Aperitivo con l’Autore”. L’evento offre un ricco programma di presentazioni di libri, che diventano lo spunto per dibattiti ed incontri con i vari autori.
L’atteso evento, si tiene ormai da diversi anni presso il Grand Hotel Savoia, nella splendida cornice di Cortina d’Ampezzo.
Si inizia il 3 Agosto con la presentazione dell’ultimo libro di Daniela Santanchè, “Sono una donna sono la santa”, per proseguire poi, il 5 e 6 Agosto con Alessandro Sallusti e Matteo Salvini.
Il 7 Agosto sarà la volta di Riccardo Nencini, il 10 la scrittrice e psicologa Maria Rita Parsi presenterà il suo volume “Se non ti amo più”, seguito da quello di Domenico Fisichella l’11.
“C’eravamo tanto amati” è il libro scritto e presentato, il 16 Agosto, dal giornalista e conduttore televisivo Bruno Vespa. Mentre il 17 sarà la volta di Marina Ripa di Meana.
Il 18, 19 e 21, gli autori Sforza Ruspoli, Magdi Cristiano Allam e Giancarlo Mazzuca ci faranno conoscere i loro ultimi lavori.
La rassegna si chiude il 22 Agosto con la presentazione del libro di Rosanna Lambertucci.
Di seguito la locandina con tutti gli appuntamenti in programma e gli orari.
Come di consueto, anche quest’anno, si tiene l’evento estivo “Aperitivo con l’Autore”, organizzato dalla Casa editrice Pagine e dall’editore Luciano Lucarini. La rassegna è presentata da Giuseppe Sanzotta e dallo stesso editore.
Gli appuntamenti sono 3; il primo Sabato 8 Luglio alle ore 18.00, vedrà protagonista il politico e docente Domenico Fisichella, presentare il suo libro “Sovranità e diritto naturale” edito da Pagine.
Si prosegue Sabato 15 Luglio con Marina Ripa di Meana che parlerà del suo ultimo libro “Colazione al Grand Hotel” e infine, Sabato 22 Luglio sarà la volta di “Alla luce del mito”, scritto dal giornalista e saggista Marcello Veneziani.
Tutti e tre gli appuntamenti si tengono presso il parco dello Sporting Club di Santa Marinella alle ore 18 con ingresso libero e drink.
La Casa Editrice Pagine prosegue con successo il progetto “Poesia a Rebibbia”, nella sezione femminile del carcere romano.
L’ iniziativa si tiene ormai da diversi anni e ha la finalità, altamente sociale, di fornire nuovi strumenti per l’ inserimento sociale e lavorativo delle detenute, attraverso la loro crescita culturale.
Il laboratorio di poesia si sviluppa in due quadrimestri, ed è rivolto alle donne di tutte le etnie e grado di istruzione che frequentano i corsi di scuola superiore. Le detenute sono impegnate in lezioni di lettura e spiegazione della poesia, di composizione e di giornalismo, tenute dal poeta e critico letterario Plinio Perilli.
Grazie a questi momenti le detenute imparano ad esprimere le loro emozioni, a riflettere sugli errori commessi e far diventare l’esperienza del carcere un momento di crescita personale.
Ricevono nuovi stimoli per acquisire una diversa consapevolezza di se stesse e delle loro capacità per inserirsi nella società in modo diverso, una volta scontata la pena.
L’ideatore dell’iniziativa, l’editore Luciano Lucarini, al termine del percorso stamperà un volume contenente una raccolta di poesie scritte dalle stesse detenute. Poesie che raccontano le loro emozioni ed esperienze; poesie sulla vita.
Claudia Sedda è la vincitrice dell’ VIII edizione del Concorso di poesia “Viaggi di Versi”, indetto dalla Casa editrice Pagine. La sua poesia “Tramonto dal carcere”, trasmette tutta l’emozione e la solitudine, di chi, tutti giorni, aspetta la sera per ammirare il tramonto nella cella di un carcere.
Al fine di farla conoscere al nostro pubblico di lettori, le abbiamo realizzato un’intervista, per sapere qualcosa su di lei e sulla sua passione.
PUO’ RACCONTARCI , PER INIZIARE, QUALCOSA DI LEI (LA SUA ETA’, DOVE VIVE)?
Il mio nome è Claudia Sedda, ho venticinque anni e abito ad Oristano, in Sardegna.
PUO’ DESCRIVERCI BREVEMENTE GLI STUDI O, PIU’ IN GENERALE, IL PERCORSO CHE HA INTRAPRESO E/O STA AFFRONTANDO ADESSO IN RELAZIONE ALL’ ARTE DELLA POESIA?
Mi sono diplomata all’Istituto Statale d’Arte Carlo Contini di Oristano, indirizzo ceramica. In seguito ho studiato per due anni fotografia allo I.E.D (Istituto Europeo Design) a Milano. Una volta tornata da Milano, mi sono diplomata in Tecniche del Massaggio, e attualmente lavoro come operatrice del benessere in uno studio da me aperto nel 2014 (Studio Reginagnese). Riguardo all’arte poetica sto frequentando da due anni un corso di scrittura creativa tenuto dalla scrittrice Savina Dolores Massa.
PUO’ RACCONTARCI SE HA GIA’ PUBBLICATO LE SUE POESIE, SE HA PARTECIPATO AD ALTRI CONCORSI E SE HA RICEVUTO RICONOSCIMENTI?
Non ho mai pubblicato le mie poesie, né partecipato a concorsi letterari, eccetto questo.
COSA PROVA NEL MOMENTO CREATIVO CHE CULMINA POI IN UN SUO LAVORO POETICO?
Non ho mai pubblicato le mie poesie, né partecipato a concorsi letterari, eccetto questo. Non credo ci siano dell’impulsi emotivi specifici che mi portino a scrivere poesie, più che altro è la volontà di raccontare qualcuno o qualcosa che mi spinge a farlo, e mi capita spesso di immedesimarmi in individui lontani dalla mia persona.
PUO’ RACCONTARCI LA STORIA DELLA POESIA CHE L’ HA PORTATA A VINCERE IL NOSTRO CONCORSO?
La poesia vincitrice è nata all’interno del corso di scrittura creativa che frequento. Il tema dell’anno passato erano i luoghi dimenticati della mia città, tra questi vi è il carcere di Piazza Mannu che ora è abbandonato e non ospita più nessuno. Ho scelto il tramonto come metafora della vita, perché una delle poche certezze che immagino possa avere una persona che vive la vita nella ripetitività di una cella sia quella della morte. Il tramonto è una certezza perché ogni giorno si ripeterà, così come la morte è l’unica certezza che abbiamo nella vita.
COSA SI ASPETTA DAL SUO FUTURO ARTISTICO?
Non ho grandi aspettative in relazione alla poesia, scrivere poesie mi aiuta, ed è più una cosa personale. Se questo in seguito porterà anche dei frutti, ben venga!
Claudia Sedda
Daniela Langone è una giovane autrice che ha partecipato all’ VIII edizione del Concorso di poesia “Viaggi di Versi”, indetto dalla Casa editrice Pagine. La nostra giuria ha molto apprezzato la sua poesia “Vento”, classificandola alla terza posizione. Al fine di farla conoscere al nostro pubblico di lettori, le abbiamo realizzato un’intervista, per sapere qualcosa su di lei e sulla sua passione.
Daniela Langone