POESIA: Un papà speciale
Il mio è il papà ideale
volergli bene è naturale.
Lui è buffo e divertente,
ma anche serio e paziente.
Mi spinge nel vento sull’altalena
se sono triste si dà gran pena.
Conosce tutti i segreti della vita
d’ogni strada m’insegna l’uscita.
Guida i miei passi con amore
cercando di essere il migliore.
E’ un adorabile gigante buono
sono contento di questo dono.
Il mio papà è davvero speciale
anche se a tanti sembra normale. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 06/03/2018
Autore: webadmin
Natascia Rossi
POESIA: “Difese”
Quando ero bambina vestivo di rosa.
Nonostante il capello corto,
Definivo la mia identità.
Quando ero bambina portavo occhiali spessi.
Nonostante il bel viso,
Difendevo la mia identità.
Quando ero bambina cantavo esuberante,
così quando papà urlava,definivo la mia identità.
Quando ero bambina sognavo magie,
così quando il mondo crollava,
difendevo la mia identità.
Sono una giovane donna dalla vista acuta.
Silenziosa, irruente e di tanto in tanto lucido la mia armatura. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 06/03/2018
Setta Mario
POESIA: A CHI RACCONTERÒ
“Come folgore dal cielo scendente mi apparve, non so come,
una donna ai miei principi, ai miei costumi, alla mia fortuna pienamente conforme.
Oh, come al suo apparire rimasi stupito…
Appena ebbi il lampo della di lei bellezza, amore terribile e imperioso mi ebbe in sua potestà.”
DANTE ALIGHIERI, Lettera a Moroello Malaspina
A chi racconterò la visione
d’una stella abbagliante
caduta in terra
che m’ha reso cieco e stordito
in fuga incessante
verso l’ignoto
come pazzo
che implora
la morte.
Visione di donna terrestre
mutata in corpo celeste,
scagliato nel cosmo,
investendo quest’essere
che freme, s’agita, palpita,
come un bambino
e come uccello appena nato
libero di volare.
DIES SEPTIMUS
« Dies septimus nos ipsi erimus.» (AGOSTINO)
« Se devo conoscere Dio… allora devo assolutamente diventare Lui e Lui diventare me.» (Meister ECKHART)
« Chi vuol giungere a Dio, deve diventare Dio.» (ANGELUS SILESIUS)
« Io ho detto: voi siete dei.» (SALMO 82,6)
Verrà quel tempo,
quando il sole spunterà tra suoni melodiosi
e gli uomini si sveglieranno al canto dell#039;universo.
Verrà quel tempo,
quando i corpi celesti parleranno tra loro
e l#039;universo sarà una grande famiglia.
Verrà quel tempo,
quando i terrestri saranno ammansiti dal flauto magico
e la morte fratricida svanirà dalla memoria.
Verrà quel tempo,
quando gli uomini voleranno impalpabili nel cosmo infinito
e la terra tornerà ad essere paradiso.
Sì, verrà quel tempo,
quel settimo giorno,
quando l’Uomo sarà Dio.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 06/03/2018
Ionascu Romina
POESIA: Ricordo
i tuoi vestiti neri
e il tuo profilo netto
di aver saputo scrivere
di aver pianto
di tutti quei ricordi di cui non mi ricordo mai
Ricordo
di non volermi ricordare
del male che mi hai fatto
del male che ti ho dato, ricambiato
del tempo, sprecato
Ricordo
che le canzoni lo sapevano
ed erano le uniche
a saperLo, e sentirLo
e io naufragavo con loro
Ricordo
il vino rosso, e i pugni
il resistere
per esistere
Ricordo
di aver scelto senza sapere scegliere
senza sapere di scegliere
di non aver sbagliato, misconoscendo il giusto
E pure i tuoi occhi, neri
Gli inviti superflui
Le estati
Del suolo bagnato di lacrime
Solo l’odore
Del tempo che non passa, ma cambia
Il gioco della ricerca di approvazione
Ma non so, né ricordo, perché io mi ricordi
E voglio ricordare
Mnemoniche anafore del passato
Non ricordo le tue mani, né la forma
Delle tue gote
Ma il tuo disco
Orbitare
Al tuo stesso
Giro
Giro pagina.
Ora il mio risveglio
Sempre, nel secondo e nell’ansia
Di essere ancora in tempo
E non ti voglio ricordare.
Ma
Ricordo il 17
Perché mi sconvolgi
E poi mi rivolgi
La parola
O il tuo solo sguardo
E non ti voglio solo ricordare
So che ti voglio
Vivere
Svestire
Cucinare le cose buone
E sapere che te la cavi meglio
Se ce la scaviamo
In due
La fossa.
| sorgente: http://www.poetipoesia.com/ – 06/03/2018
BONINO MARIA LUISA
POESIA: RINCORRO IL TEMPO
Rincorro il tempo,
lo vedo è qui vicino
ma poi il vento
lo porta più lontano.
Provo a chiamarlo,
gli chiedo di aspettare,
ma lui ignorante
continua a camminare.
Potrei fermarmi,
ormai senza più fiato,
sedermi un poco
giusto per placare,
in quella sosta
i battiti del cuore.
Ma se lo perdo,
questo tempo infame,
non avrò più tempo
per temporeggiare.
| sorgente: https://www.facebook.com/ – 06/03/2018
La Ragione Marco
POESIA: Corri dritto sulla tua strada,ne ombre ne pensieri ostacoleranno il tuo cammino,l’amore che hai dentro sarà la tua forza ed io seguirò da lontano il tuo cammino….figlio mio. | sorgente: http://m.facebook.com/ – 06/03/2018
Rossano Isabella
POESIA: A MIA MADRE
Mi guardo in giro smarrita
cercando pezzi di me, che non trovo
Ho solo un ricordo, il tuo viso…
Un#039;immagine in bianco e nero
sbiadita dal tempo
Mi immergo nei tuoi occhi
come in un abbraccio
Sento il tuo calore, ma è pura fantasia
Perché tu non sei qui con me?
La morte è inesorabile
non fa distinzioni
non da proroghe
neanche un briciolo di pietà…
Ma io contavo su di te… Ci tenevo sai…
Avrei voluto sentire la tua voce
almeno una volta…
Godere dei tuoi abbracci
anche dei tuoi rimproveri…
Invece sono qui sola..
Imprigionata da un pensiero fisso…
IL TUO
– 06/03/2018
Nigro Daniela
POESIA:
E ti guardo dormire, figlio mio adorato
Son qui vicino e mi metto seduta…
Le gambe per terra,
La testa vicino…
Accanto alla tua…qui ,sopra il cuscino e ,
Prego il mio Dio mentre cerco il cammino
Un cammino in salita , che spesso spaventa,
Mi si gonfiano gli occhi e l’amaro ritorna
Mi sento stanca… ma nn posso dormire
Devo vegliarti mio principino
Devo aiutarti nel momento più brutto
Quando il mostro ritorna e tu avrai paura
Devo scacciarlo ci devo riuscire
Lo faccio da tempo…da quando ricordo
Da quando il buon dio
ti ha donato a me
Quel giorno mi disse senza parlare:
Ti metto nel cuore un amore profondo
Che tu capirai con lo sguardo soltanto
Nn avrà voce… e la devi sentire
Attraverso il tuo cuore e potrai soffrire
Dovrai immaginare di sentirlo gridare
Quando cadrà e nn si saprà rialzare..
Dovrai immaginare di sentirlo cantare
Quando le urla udrai con terrore
E tu
Imparerai ad amarlo per sempre
Per quello che è e che nn vorresti cambiare
Dovrai lottare con tutte le forze
Contro un mostro feroce Che somiglia alla morte
La morte dell anima degli occhi e del cuore
Che avrà paura soltanto dell’amore
Ogni sorriso vorrà debellare
Ma tu più forte nn dovrai mai mollare
Se pure ogni giorno sentirai la sconfitta
Il peso del corpo, la tua stanchezza
Ne Amerai ogni gesto,
Ogni passo ogni croce,
Ogni piccolo passo diverrà la tua luce
E andrai avanti con quella…
Cercandola ancora …più forte e per sempre
E poi ancora e poi ancora…
Senza arrenderti mai.
E sarà la tua forza lui sarà il tuo domani
Sarà quel motivo che ti spinge a provare
Prima una cura,
poi una altra ancora
Credendo e sperando che possa guarire
Poi…
Imparerai a pregare,
ed è quello lo scopo
Ti fermerai a pensare e a chiedere al mondo
Il perché di quel dono
E lo capirai .
Lui è il fiore diverso
con un altro profumo
con un altro colore
il più bello del mondo
Il giallo del sole ,l azzurro del cielo e
Il bianco splendente del giglio più puro.
Avrà più bisogno avrà più paura e
Gli darai più calore
e poi ancora mi ha dato…
la lacrima facile che scende e che brucia
e solo al suo tocco tu guardi la mamma
ma è solo un secondo nn resti poi tanto,
poi lui ritorna e ricomincia l’incanto.
vorrei spezzarlo ma sono impotente
ti stringo più forte ma lui ti riprende. E allora sto qui… aspetto per sempre…
Io aspetto te
mio figlio innocente…
la mamma ti ama
mai ti abbandona..
e niente pretendo…
ti amo soltanto..
non chiedo risposta ne niente in cambio..
mi basta il sorriso , vederlo sul viso,
mi basta davvero il tuo modo speciale
di andar sulle punte per camminare,
quel tuo passo indeciso e il tuo volteggiare… se una volta soltanto ci incontriamo con gli occhi
fai la mamma felice , e
sento il cuore che batte,
la tua mamma lo sa che vorresti parlare
ma nn devi temere ci sentiamo col cuore…
io ti abbraccio più forte..tu mi resti vicino …
È così ci capiamo mio dolce bambino
Chiedo solo una cosa a te Dio che ci hai scelto …
Nn avremo paura di silenzi o casini
ma la fine dei giorni la vogliamo vicini. | sorgente: http://www.google.it/ – 06/03/2018
Tripisciano Ivana
POESIA: Se la musica del cuore suona il tuo cuore sara piu forte della musica e come una dolce melodia che ti esce dal cuore e un suono bellissimo da ascoltare | sorgente: http://m.facebook.com/ – 06/03/2018
Greco Marco
POESIA: Guerra civile
Furiosi calci a lattine asfaltate e
pugni stretti contro muri insanguinanti
vestono un uomo irato contro
l#039;oppio dei popoli. La Pace.
Nel mondo dove la Storia aveva, un tempo,
la sua amaca preferita ed il suo ambiente
idilliaco, c#039;è una guerra civile che
sfrega le mani e digrigna i denti dell#039;uomo.
Ah la guerra! Gli riempie il cuore di gioia
riconoscere che lì ci andrà molto presto.
Ah che divertimento! Hanno cominciato
senza di lui e vuole esserne partecipe.
Campo di battaglia. Il Silenzio non trova ristoro.
Dove l#039;odio rende allegri?
Pozzanghere imbrattanti. Si è giunti nel luogo
dove Dio non trova posto, non ha il biglietto.
Il motivo? Solo parole. Non c#039;è
significato né sintassi. Non c#039;è
scritto che possa contenerle tutte quante.
Solo le urla possono dar loro lo spazio che necessitano.
L#039;uomo comincia a piagnucolare, a
frignare per il gelato caduto per terra.
Non grida alla guerra. E’ paralizzato.
Grida alla Mamma. E’ impaurito.
Solo un vivente incontra, che fischietta
a ritmo di pioggia e gli urla:”Cosa c’è
di così civile in una guerra?”.
Gli occhi gli si aprono contro natura.
Luce.
Pioggia.
Nessuna lacrima.
Nessun fischio. | sorgente: https://www.google.it/ – 06/03/2018