POESIA:Saper amare è un arte.
Chi ama è un artista.
Chi ama ha il coraggio di soffrire e la forza di creare dal suo dolore qualcosa di meraviglioso

perché in fondo l’amore è questo, no? – 30/05/2018

POESIA:Guardò un punto nero
In mezzo ad un foglio bianco,
Lo guardo e penso che sia da solo
Lo guardo e penso che sia infelice lo guardo e penso che sia diverso,
Poi penso che mi sono concentrato solo sul punto nero. – 30/05/2018

POESIA:Mentre ti guardo,scompare tutto il resto;
mentre ti ascolto, diventi il mio universo;
mentre ti sfioro, null’altro ha consistenza;
tu mia linfa, mia forza, mia esistenza. – 30/05/2018

POESIA:Ti concedi cieco e ti stupisci quando il cuore trema e la bocca aspra ti concede un po’ di ossigeno.
Se non è questo vivere di gioia, diversamente non saprei vivere. – 30/05/2018

POESIA: A MIA MADRE…

Quella poltrona vuota
mi fa pensare a te
che in silenzio tu
sei andata via da me.

Perchè mi hai fato questo
ancor io non lo so.
Perchè sei andata via?
Perchè sei andata via?

La vita l’hai vissuta
per me e non per te
guidando sette barche
e andando incontro il buio,
solo tu potevi farlo
soltanto e solo tu.

Quante porte hai visto chiuse,
ma la tua grande forza
le ha buttate giù
per mettere al sicuro
soltanto e solo me.

Perchè sei andata via?
Perchè sei andata via?

Avrei voluto ancor
parlare assieme a te
guardando gli occhi tuoi
che forza mi han donato.

Quante cose mi hai insegnato
prendendomi per mano
percorrendo la tua via.
Perchè sei andata via?

Io son quà e avrei
da dirti tante cose
respirar ancor vorrei
il tuo alito per me

Ormai non ci sei più
e io mi sento solo
che vita mi ha donato
per amar soltanto te.
perchè sei andata via,
amore o madre mia.

Giovanni Cassinelli..

– 30/05/2018

POESIA:Ti sentirò lontana a volte, in quei momenti in cui niente sembra sicuro.
Ti sentirò vicina, quando starai distesa su di me ad aspettare qualche mia parola di conforto.
Il tuo sguardo guarda i miei occhi,
come un’ aquila guarda le sue prede,
cerchi i miei punti deboli,
il modo in cui potresti ferirmi,
il modo in cui dovresti attaccarmi.
Vorrai sentirmi felice quando sto con te,
e cercherai di spiegarti il perchè di ogni mio comportamento,
di ogni mio atteggiamento.
Faticherai a dividere un sorriso da un pianto,
un pianto da un sorriso.
Perchè entrambi avranno la stessa valenza,
entrambi la stessa importanza.
Mi chiederai perchè, quando piangi non sto lì a confortarti,
forse non ti piacerà, quando ti dirò che non sono una spalla su cui piangere.
Sono la forza su cui puoi contare per crescere, per migliorarti.
E non ti rinchiuderò in limiti che cercherai di impormi.
Forse ti sembrerà strano, non sarai abituata, ma io ti chiederò di continuare,
di provarci,
senza la paura di star male.
Perchè per quanto riuscirai a star male, potrai esser consapevole di riuscir a gioire altrettanto.
Posso darti questo, posso darti altro.
Ma non ti priverò mai di nulla se è ciò che vorrai vivere. – 30/05/2018

POESIA: A MIA MADRE…

Quella poltrona vuota
mi fa pensare a te
che in silenzio tu
sei andata via da me.

Perchè mi hai fato questo
ancor io non lo so.
Perchè sei andata via?
Perchè sei andata via?

La vita l#039;hai vissuta
per me e non per te
guidando sette barche
e andando incontro il buio,
solo tu potevi farlo
soltanto e solo tu.

Quante porte hai visto chiuse,
ma la tua grande forza
le ha buttate giù
per mettere al sicuro
soltanto e solo me.

Perchè sei andata via?
Perchè sei andata via?

Avrei voluto ancor
parlare assieme a te
guardando gli occhi tuoi
che forza mi han donato.

Quante cose mi hai insegnato
prendendomi per mano
percorrendo la tua via.
Perchè sei andata via?

Io son quà e avrei
da dirti tante cose
respirar ancor vorrei
il tuo alito per me
che vita mi ha donato
per amar soltanto te.

Ormai non ci sei più
e io mi sento solo
perchè sei andata via,
amore o madre mia.

Giovanni Cassinelli..

– 30/05/2018

POESIA:Rivoluzioni, guerre civili.
Le stesse, da sempre.
È qui che sono stato assegnato.
E qui combatto. Per il mio paese.

Hanno sempre finto di non saperlo.
Mi salutavano. Mi rassicuravano.
Dicevano che sarei tornato.
E ci credevo sai.
Vedevo speranze nei loro occhi,
lacrime travestite da speranze.
I loro sogni iniettati di nascosto.
Le medicine che non vuoi mandar giù.

Quando te ne accorgi è troppo tardi.
Ti ritrovi a combattere coi loro demoni,
con quelli che non hanno sconfitto,
con quelli che hanno creato.

E allora scegli di rifugiarti alla prima trincea,
alla prima stazione,
dove c’è una donna, che ha qualcosa di familiare.
Tutti conoscono il tuo nome.
Lì, tra la folla, riconosci tuo padre. – 30/05/2018

POESIA:C’è quel momento in cui si va a letto, a staccare da una giornata uggiosa o intensa, qualsiasi essa sia, dove chi più è chi meno cade nella riflessione profonda, a volte tanto profonda da essere scomoda e quindi la maggior parte dopo pochi secondi preferisce staccarsene, non soffermarsi;fortunato è chi scava…trova poesie come Venezia, belle e tristi! – 30/05/2018

POESIA:La noia mi imbalsama come fossi un corpo ancora vivo
senza speranza di sopravvivenza
La mente raccoglie gli inesistenti stimoli di questa stanza
costruita nel ventre di un mostro sorridente
Non sa far altro
Sorride, sorride, sorride
Mentre io affievolisco
Cambio pelle
Ogni strato è più marcio del precedente
E vorrei solo che smettessi di sorridere
Esterna quelle emozioni che sono troppo stanca per far emergere
Strilla, logorati, piangi
Abbi il coraggio di crollare
Fallo per me
Che crollo senza che nessuno mi veda crollare – 30/05/2018