Scolozzi Alessandra

POESIA:Alzarsi da terra dopo un lungo sonno,
Così lungo che il paese pensava fossi morta.
Con un sapore amaro in bocca vedo
Che nessuno aveva lasciato un fiore

Fu allora che decisi:
Io mi sarei presa cura da sola
Della tomba squallida
Di una persona squallida

Chissà,
Magari nasceranno delle orchidee
E saranno innaffiate dalle lacrime
Delle persone
Che dimenticheranno chi hanno pianto,
Sorridendo.
Io sono qui sotto,
Sotto questo terreno arido.
Attenti a non calpestare il mio cuore;
È nascosto tra le ortiche. – 20/05/2018

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Veronica Veronica

POESIA:*Squarcio di cuore*

Squarci di cielo,
squarci di nuvole e sereno.

Squarci di emozioni,di sensazioni,di pensieri.
Squarci di sogni,di futuro,di speranze.

Miraggi lontani.
Abbagli.
Desio.

Squarci di ricordi che pulsano dentro l’anima.
Sussurri.
Palpiti.
Rumori in lontananza.
Una corsa veloce e frenetica.
Uno sguardo.
Occhi grandi e stanchi.
Un salto e una stretta forte.
Odore di smog sulla pelle sudata.

Riccioli biondi dorati.
Occhietti grandi, vispi e indifesi.
Un dolce sorriso disegna la gioia.
La tenerezza di un innocente nascosta
dietro al calore di un collo umano adulto.

Due anime all’unisono.

Squarci di parole,di giochi,di rimproveri.
Squarci di esempi,di tradizioni,
di insegnamenti,di valori.
Squarci di canzoni cantate a squarciagola.
Squarci di sacrifici e attenzioni.

Una bicicletta da imparare.

Squarci di cadute.
Squarci di prese improvvise.

Squarci di due cuori.

Un padre e una figlia.

Squarci di luna e di stelle.

Il vetro di un finestrino di un auto in corsa.
Uno sguardo verso la stella più luminosa.

I riccioli non ci sono più.

Una lacrima.
Sottovoce un sussurro leggero:
‘Sei il mio squarcio di cuore migliore!’ – 20/05/2018

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Contini Umberto Junior

POESIA:La morte della Quercia.
Di Umberto Junior Contini

Le spiacevoli mani son scese
dal Parnasio,
solo per noi.
Per carezzarci le gote,
rassicurare le vite turbate.
Lesti ci facciam coccolare
dai morbidi calli gelati.

E nel frattempo piangiamo dolore,
siamo senz’arti.
Ce li siam rimossi
durante notti di dolore.
Come parassiti
non vogliam che le carezze
spariscano, cosi,
come sparì il più Puro vermastro,
fatto albero,
nostro Fratello,
padre di attuali pensieri.

Si sa,
neanche la dipartita degli organi ha potuto
avere il sopravvento
sulla sua Verità:
La si conosce dentro sé,
ognuno nella sua gabbia
sa di morir
cosciente.
Il Silenzio è amico di tutti,
fa rumore,
perchè è di questo che abbiam bisogno;
nelle paludi si sente odor di Amore.

Ma ora dovremmo staccarci
brutalmente
dall’utero mortuario del cadavere,
dalle mani che ci cingono le gote,
ora accaldate
dal profumo celestiale
del solo suo pensier.

E le mani dal ciel tornano
senza pietà,
e ci sentiam morti,
più di prima,
più che mai.
Spezzati in questo tempo
dalla mancanza dell’albero più saggio,
che come noi ha strisciato
in fangosi tragitti
ricolmi di anime putrefatte
e di sensazioni disagianti,
Inutilità, nostra Sorella.
La accudiamo
la sfamiamo,
ce ne prendiam cura
non ce ne separiamo.
Attaccati alla pochezza,
amorevole madre,
dello sperma di nostro Padre.

E’per questo che i pini si distrussero a vicenda,
su un terreno che inneggiava odio.
E’ per questo che la Quercia decise di appassire,
sull#039;astro del giudizio.
A mio Fratello F. T – 20/05/2018

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ZACCURI DANIELA

POESIA:OMERTONOIA

E’ in rovina la parola
Che si aggrappa stanca
All’edera e alla retorica
Incise su pietra bianca
Credendo negli angeli
Frequentiamo l’inferno
Sempre in cerca di eroi
Senza averne bisogno
E non importa il dolore
Se proviene da un dio
Si vive o si muore,
Quel ch’è tuo non è mio
Quindi resta lontano
Dal mio mondo perfetto
Inquinato dal fumo
Di un teorema inesatto
E farò finta di niente
Ascoltando i rintocchi
Per svegliarmi domani
Col silenzio negli occhi

©danielazaccuri

– 20/05/2018

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Zella Giovanno

POESIA:Ogni sera mi avvicino a te come fossi preghiera. ….
scandisco il tuo nome. ..e l’eco si insinua profondo nell’anima. …
La mia memoria stanca dei ricordi e dei momenti felici. ..
Abbraccia un’ombra la tua. .che si avvicina a me
Sostanza della mia sottile esistenza. .legata alla tua semplice dolcezza. ..
tu stretta al mio petto. ..ti riscaldi dal calore che ricevi dalle mie mani. .che stringono a se un corpo che amore chiede. ….
E al tuo fianco il tempo diventa eterno. ..
e solo le tue parole. ..faranno di me una fonte
d’amore per te inesauribile. ..
Gianni Lodi – 20/05/2018

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Laveneziana Maristella

POESIA:Rivolta
Deponete le armi
abbracciare i vostri cuori.
Vi affronteró a petto nudo,
verrò in contro alle vostre mine,
mitragliatrici, veleni
finché non alzeró la mia spada.
Un ammutinamento trascinante
contro il vostro distruggere
vi avvilupperà.
L#039;amore dell#039;anima spegnerÃ
il vostro fuoco d#039;odio e ipocrisia.
Marceremo sulle vostre ceneri
non per crudeltà ma per istinto,
un fiore solutario
che emerge tra aridi sassi
distoglierà lo sguardo
dal vostro macabro spettacolo.
Le bocche saranno sazie,
i corpi abbondantemente vestiti
ma gli animi annichiliti
rifiuteranno di essere infelici.
La rivolta è presente.

– 20/05/2018

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Bensaia Giovanni

POESIA:Il danno e l’amore
L’amore quello vero
Quello che non te fa cerca n#039;artra perché
N#039;artra è solo chi te fa trema er Core
N#039;artra è quella che te fa piagne se non la senti
N#039;artra è quella che se te sta lontano ma ner Core te sta vicino

A n#039;artra non je dici ti amo
Je dici sei la mia anima – 20/05/2018

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Marino Martino

POESIA:C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore. Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta. Così come non credo che si viaggi per tornare. L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui stesso è cambiato. Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma. – 20/05/2018

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Missio Martina

POESIA:VORREI
Vorrei andare su spiagge ancora sconosciute.
Salire su una barca senza vele e guidarla con i soli gesti delle mie mani.

Vorrei osservare la gente che sorride e vedere come i loro volti guardano il tempo passare.

Vorrei chiedere ad un poeta di insegnarmi a vedere il mondo con gli occhi della scrittura
e seduta su una panchina fissare il cielo. – 20/05/2018

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